La zuppa del canavese è un primo piatto che si cuoce in forno e appartiene alla tradizione piemontese, una vera delizia
La zuppa del canavese è una vera delizia della tradizione piemontese a base di pane, formaggio e brodo, con anche il cavolo cappuccio. Si tratta di una ricetta facile da preparare. Questa zuppa è perfetta per queste giornate fredde invernali. Questo piatto veniva preparato nell’antichità dai contadini.
Ci sono molte varianti di questa zuppa, quella più classica è con il brodo di carne, il cavolo cappuccio e il pane. Il brodo di carne deve essere di ottima qualità per la buona riuscita del piatto.
Ingredienti e preparazione della zuppa del canavese
Vediamo come preparare la zuppa canavese in poco tempo.
INGREDIENTI (4-5 porzioni)
- 1 Pagnotta media di pane casereccio
- 60 gr Formaggio grana grattugiato
- 1 Cavolo cappuccio piccolo
- 50 gr Burro
- 1 l e 1/2 brodo di carne
- Sale
- Pepe
PREPARAZIONE (1 ora e 20 minuti)
Come prima cosa, tagliare la pagnotta in fette spesse di circa un centimetro e mezzo. Ricavare dal cavolo cappuccio poi le foglie, eliminando quelle esterne.
Lavarle e ridurle con le mani a grandi pezzi. Sciogliere il burro in un pentolino e trasferirlo in una pirofila da forno larga e con i bordi alti.
Disporre poi un primo strato di fette di pane sul fondo della pirofila e ricoprirla con le foglie di cavolo. Aggiungere il sale e il pepe e cospargere con dei fiocchetti di burro e il grana grattugiato.
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Procedere nella stessa maniera disponendo un altro strato di pane e foglie di cavolo fino ad esaurimento ingredienti. Versare poi nel recipiente metà del brodo bollente e porre in forno a 200° gradi per un’ora. Aggiungere il restante brodo man mano che viene assorbito in cottura.
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Infine sfornare la buonissima zuppa e servirla calda con qualche crostino croccante da immergere nel brodo succulento. Le varianti di questa zuppa dipendono dai differenti ingredienti, ad esempio, il formaggio utilizzato può essere la toma o la fontina invece del grana.
E per il soffritto invece si può usare la pancetta, il lardo o anche la salsiccia. Anche la versione con la verza, zucca, pane al farro e latteria è davvero imperdibile.