Che lo zucchero non sia proprio l’alimento più salutare della Terra non lo scopriamo oggi. Ci sono alcune tipologie di questo che però risultano migliori di altre. Scopriamo dunque insieme quali sono quelle da evitare e quelle che invece fanno bene alla salute.
Il consumo di zucchero è ormai una pratica quotidiana per gran parte delle persone, dall’utilizzo come ingrediente base in dolci, cioccolato e bevande, fino a quello come additivo nei succhi di frutta, cereali per la colazione, yogurt e molti altri prodotti alimentari. Tuttavia, la scelta della tipologia migliore non è altrettanto scontata.
Al giorno d’oggi non si può far a meno dunque di questo ingrediente ma al contempo bisogna sapere che si tratta di un alimento non proprio salutare in quanto un uso smodato potrebbe comportare diverse problematiche per l’organismo.
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Andiamo dunque a vedere insieme quale tipologia di zucchero sarebbe meglio utilizzare quale invece sarebbe meglio evitare.
Tipologie di zucchero
Iniziamo parlando del classico zucchero bianco raffinato, il più diffuso e utilizzato. Essendo altamente purificato, ha un gusto delicato e una consistenza fine, ma questo processo di raffinazione lo priva di tutte le sostanze nutritive naturali contenute nella canna di partenza.
Inoltre, l’eccessivo consumo di esso è correlato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo II. Quindi, seppur i limiti di consumo siano personali e dipendenti dalle necessità di ogni singola persona, l’utilizzo eccessivo può avere conseguenze negative sulla salute.
Il secondo tipo di zucchero più diffuso è lo zucchero di canna, prodotto da un processo di lavorazione minore rispetto a quello del bianco raffinato. Ha un sapore e una consistenza più rustici e una quantità residua di vitamine, minerali e antiossidanti presenti nella canna da zucchero.
Tuttavia, la maggior parte delle varietà di questo tipo è comunque sottoposta a un processo di raffinazione secondaria e contiene ancora un alto contenuto di zucchero sempliceInfine, vi è lo zucchero di cocco, estratto dal fiore del cocco e disidratato per ottenere cristalli. È ricco di sali minerali come potassio, magnesio, zinco e ferro e ha un basso indice glicemico rispetto agli altri.
Il suo sapore presenta note di caramello e cioccolato, diverse rispetto a quelli comini da tavola. È molto indicato per gli sportivi poiché fornisce energia elettrolitica e presenta un basso impatto sull’organismo.
Qual è il migliore per l’organismo
Tra le tipologie che abbiamo appena visto, la medaglia d’oro se l’aggiudica lo zucchero di canna integrale biologico in quanto riceve meno lavorazioni e raffinazioni rispetto agli altri.
Questo sarebbe il migliore in assoluto, secondo alcuni esperti di Naturopatia e le marche migliori che li producono sarebbero PANELA e MASCOBADO. Infine anche la stevia è un dolcificante tutto naturale che non ha nessuna conseguenza sulla glicemia secondo l’EFSA.