Lo zenzero è una pianta erbacea perenne di cui si utilizzano le radici fresche o essiccate. È originario dell’Asia ed arrivò in Europa all’epoca dei Romani. Attualmente è sempre più presente nelle nostre erboristerie e non solo, grazie alle proprietà medicinali della sua radice cui vengono riconosciute proprietà antiossidanti e antitumorali: secondo diversi studi avrebbe una funzione protettiva contro i tumori del colon retto e fa bruciare calorie.
Secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista medica PLoS lo zenzero potrebbe essere molto più efficace rispetto alla chemioterapia tradizionale, annientando alla radice le cellule staminali del cancro (soprattutto al seno) che ne consento la diffusione.
La ricerca ha dimostrato che il taxolo, un medicinale chemioterapico, utilizzato in concentrazione pari a 10.000 volte superiore al composto dello zenzero, non è stato in grado di colpire selettivamente la radice del tumore come invece ha fatto il 6-shogaol dello zenzero. Inoltre grazie all’utilizzo dello zenzero il paziente affetto da cancro e curato con lo 6-shogaol non subisce gli effetti nocivi e tossici delle normali terapie, con conseguente debilitazione e perdita dei capelli.
Per assumere lo zenzero si consiglia di prendere una radice fresca di zenzero di 5 cm, togliere la buccia, metterla nell’acqua fredda con un po’ di curcuma e cannella; poi portare ad ebollizione e fare bollire per 5 minuti, lasciando in infusione per alcuni minuti prima di bere. Oppure potete usare lo zenzero in polvere per condire le pietanze oppure mescolato con un cucchiaio di miele da assumere 2 o 3 volte al giorno.
Lo zenzero è inoltre molto consigliato contro ogni tipo di nausea, ma è sconsigliato alle donne in gravidanza ed è opportuno ascoltare il parere del medico in caso di patologie o in fase di terapia chemioterapica. Lo zenzero però non ha alcuna tossicità per l’uomo in condizioni normali.