Qualche dritta utile per avere delle piante di zafferano in giardino evitando qualsiasi tipo di complicazione. Una volta fresco farà fare un salto di qualità alle nostre ricette.
Lo zafferano in giardino ci permetterà di avere sempre a disposizione ciò che serve per conferire maggiore aroma ad una gran moltitudine di piatti. Dai primi ai secondi, senza dimenticare i contorni, questa bella piantina può sempre fare la differenza.
La stessa è diffusa in tutto il mondo ed è possibile trovare tale spezia già pronta in tantissimi supermercati e negozi di alimentari. Ma volete mettere con qualcosa di fatto con le nostre mani? Per una spezia sempre pronta all’occorrenza e che da fresca riuscirà a conferire un aroma diverso, più intenso e più gradevole, come mai abbiamo sentito prima. Inoltre lo zafferano in giardino sarà anche un modo immediato per lenire alcune situazioni fisiche negative, come ad esempio i malesseri saltuari o legati ai malanni di stagione, quali ad esempio:
- bronchite;
- mal di gola;
- mal di testa;
- febbre;
- vomito.
Come tante altre spezie e piante officinali, anche lo zafferano è dotato di alcune proprietà preziose, antinfiammatorie, epatoprotettive ed anche antidepressive. La coltivazione dello zafferano in giardino è davvero semplice e non richiede alcuno sforzo particolare.
Zafferano in giardino, dove cresce meglio
La fioritura è da inquadrare in prevalenza tra marzo e gli inizi di aprile, anche in luoghi caratterizzati da temperature rigide. Già il fatto che questo vegetale riesce a resistere in condizioni che invece non sono favorevoli per tante altre specie di piante ne rende la coltivazione e le possibilità di farlo crescere bene alquanto semplice da portare avanti.
Per la coltivazione, i bulbi andrebbero piantati ad inizio autunno, così facendo le radici avranno più tempo per adattarsi al suolo. Il numero consigliato è di cinque-sette bulbi, da porre a poco meno di dieci centimetri di profondità. Non bisogna esagerare con la esposizione alla luce diretta del Sole, in particolar modo quando fa molto caldo. In estate sarebbe meglio creare un riparo all’ombra per le coltivazioni di zafferano non presenti in pianta ma direttamente radicate nel suolo.
Le procedure da seguire
Irrighiamo sempre nelle giuste misure il terreno poi, con una frequenza che può andare da una volta alla settimana in inverno fino a tutti i giorni nel corso della stagione estiva. Non bisogna mai fare asciugare il terreno stesso, che andrà mantenuto sempre umido. Sbagliare la misura di acqua che usiamo per l’irrigazione finisce sempre con l’avere delle conseguenze dannose.
Continuate a seguirci per scoprire sempre qualche piccolo trucco facile e veloce per risolvere problemi quotidiani in modo efficace!
Per quanto riguarda la tipologia di terriccio ideale per coltivare lo zafferano in giardino (a proposito, guarda questa ricetta magnifica proprio con lo zafferano) si consigliano quelli sabbiosi e calcarei, capaci di garantire un buon drenaggio dell’acqua. Ed anche se la pianta di zafferano riesce a limitare alquanto bene i danni apportati dai ristagni di acqua (occhio, attirano le zanzare) sarebbe meglio evitare quest’ultimi, non esagerano quindi con l’innaffiatura.
