Vongole protagoniste sulle tavole degli italiani alla Vigilia di Natale, ma bisogna fare molta attenzione a come sceglierle.
Secondo un’indagine di Fedagripesca-Confcooperative oltre il 70% fa acquisti e consumi senza conoscere le differenze tra le tre specie presenti oggi sul mercato. E questi errori si manifestano ancor di più durante le festività, soprattutto in quelle città italiane con scarsa cultura ittica.
Ci sono le veraci filippine che, nonostante il nome sono italianissime, come anche i lupini piccoli e saporiti pescati in Adriatico; e poi ancora quelle del Pacifico caratterizzate da una macchia nera sul guscio pescate in Vietnam e nella Cina del sud. Il rischio che sotto le feste, complice un aumento di domanda, si possa incappare in truffe è reale, spiega Fedagipesca che presenta per l’occasione un vademecum. L’obiettivo è sapersi destreggiare tra i tre prodotti che hanno sapori, aspetti e prezzi diversi.
Innanzitutto bisogna fare attenzione all’etichetta che per legge deve essere apposta nelle retine delle confezioni, dove viene riportata la provenienza. Le vongole, ma tutti i molluschi ingenerale, devono essere comprate vive e occorre accertarsene al momento dell’acquisto, Un trucco semplice e veloce per farlo è osservarle bene: devono essere chiuse ermeticamente, serrate. E se sono leggermente socchiuse? Allora arriva il secondo trucco: dovete toccarle, e nel momento in cui lo fate le vongole devono subito ritirarsi e chiudersi.
