Vita sedentaria, rischi per la salute e rimedi

Vuoi per necessità lavorative, vuoi per pigrizia, la sedentarietà è uno stile di vita sempre più diffuso seppur sbagliato e nocivo per la salute. Secondo un rapporto Istat nel 2015 oltre 23,5 milioni di italiani ha affermato di non praticare sport né attività fisica, ma dobbiamo ricordare che la sedentarietà può apportare seri rischi come infarti, ictus e neoplasie.

Secondo uno studio pubblicato su ‘The Lancet’ chi sta seduto per 7-8 ore al giorno dovrebbe passeggiare a ritmo sostenuto almeno per 60 minuti al giorno, senza dover necessariamente ricorrere a sport o palestra. Studi recenti ed attendibili hanno rivelato che la sedentarietà causa oltre 5 milioni di morti l’anno in tutto il mondo, in quanto stando seduti i muscoli bruciano meno grassi, il sangue circola più lentamente, i piedi si gonfiano. Gli effetti negativi sull’organismo sono numerosi: sulle vene, sui muscoli, sulle ossa. Per non parlare dei problemi alla schiena. “Non c’è bisogno di fare sport, non c’è bisogno di andare in palestra. Va bene anche camminare a ritmo sostenuto, magari al mattino, durante la pausa pranzo, dopo cena la sera. Ed è possibile dividere i 60 minuti di movimento necessari durante la giornata, non per forza eseguirli tutti insieme”, spiega Ulf Ekelund, autore principale dell’indagine, come riporta il quotidiano ‘la Repubblica’.

Secondo gli esperti chi passa molte ore dietro ad una scrivania dovrebbe alzarsi almeno una volta ogni ora, anche per fare pochi metri o piccoli esercizi, come alcuni piegamenti o la contrazione dei glutei. Un altro consiglio molto utile riguarda l’alimentazione: non mangiare alimenti grassi o ipercalorici durante gli orari d’ufficio, ma sostituire gli snack con frutta e verdura fresca. Da uno studio si è potuto constatare che la curcuma, la spezia gialla utilizzata per preparare il curry, ha la capacità di migliorare e proteggere la funzionalità dell’endotelio, così come le noci e il cioccolato fondente in piccole dosi.

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