Il vino è una grande eccellenza della gastronomia italiana da Nord a Sud, ma vi siete mai chiesti quale si ala regione in cui si beve di più? Una vera sorpresa!
L’Italia ha tantissime eccellenze gastronomiche che in giro per il mondo ci invidiano e provano anche ad imitare, pensiamo per esempio ai formaggi o all’olio. Tra le tante cose buone dell’Italia c’è ovviamente il vino, con aziende viticole che si trovano un po’ in tutto lo stivale e una produzione che supera i 50 milioni di ettolitri prodotti ogni anno, che fanno del nostro Paese il primo produttore mondiale. Ma al di là della produzione ovviamente il vino si gusta anche, vi siete mai chiesti qual è la regione in cui si consuma più vino?
Nell’immaginario collettivo italiano sono i veneti la popolazione regionale più affezionata al bicchiere di vino e di meme a riguardo in giro per il web se ne trovano a bizzeffe. In realtà però non è vero e anzi a guidare la classifica delle regioni in cui si beve di più c’è forse qualcuno a cui non avremmo mai immaginato.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUI CANALI INSTAGRAM E TELEGRAM
Il Centro Italia in testa su tutti
Un po’ a sorpresa, quindi, secondo i dati è il Centro Italia, in particolare il Centro nord, la zona dello Stivale in cui si stappano più bottiglie di vino.
Al primo posto di questa particolare classifica si posiziona l’Umbria, sembra proprio che nel polmone verde l’Italia sia stato registrato il maggior consumo di vino. A rilasciare i dati è stata l’Unione dei vini italiani che sulla base di una ricerca ha stabilito a sorpresa come gli umbri siano i più affezionati al calice.
Rispetto alla popolazione presente, quindi, il 62% degli umbri è bevitore di vino a cui seguono poi le Marche. Solo sul terzo gradino del podio il Veneto che si trova a pari merito con Emilia Romagna e Valle d’Aosta.
In generale comunque il rapporto pubblicato dall’Osservatorio ha dimostrato come negli ultimi 10 anni sia aumentata la platea di bevitori di vino, quasi 30 milioni di consumatori che rappresentano il 55% dell’intera popolazione italiana.
Si beve poi un po’ a tutte le età a partire dai 18 fino agli over 65, ma comunque il dato sottolineato è che aumenta il numero di persone che bevono ma diminuiscono le quantità. Insomma si preferisce bere un solo calice ma di qualità, come dimostrano anche le presenze all’ultimo Vinitaly.
Ultimo dato riportato è la suddivisione tra uomini e donne; a livello complessivo sono gli uomini i più assidui bevitori, nonostante negli ultimi anni sia aumentata molto anche la platea femminile.