Il vino cotto è un ricetta della tradizione non solo buonissima, ma anche ricca di benefici per la salute. Ecco la ricetta delle nonne per realizzarla.
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Ricetta antichissima, forse non tutti sanno che il vino cotto non solo è buono per il palato, ma anche per la salute. Si tratta di una bevanda realizzata spesso dalle nonne che, infatti, è un concentrato di virtù per la salute.
Dal profumo intenso, si è tramandata di generazione in generazione in particolare nelle zone del centro e del sud del Bel Paese soprattutto in Puglia, Sicilia e Marche.
Dal gusto travolgente, è l’ideale in questo periodo dell’anno: con l’inizio dell’autunno e il clima che si fa più mite, porta colore e gusto sulla tavola.
A tutto questo si aggiungono i suoi innumerevoli benefici: questa bevanda è, infatti, utilizzata come antinfluenzare – con l’arrivo dell’autunno è quindi un alleato – oltre che essere un toccasana (essendo ricca di polifeni) contro le malattie cardiovascolari.
Vino cotto: la ricetta delle nonne
Per realizzare questa originale proposta servono pochi ingredienti e semplici passaggi con cui dare vita a questa ricetta delle nonne.
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INGREDIENTI
- 3 bastoncini di cannella
- 3 litri di mosto d’uva
- 1 manciata di chiodi di garofano
PROCEDIMENTO
Si parte filtrano il mosto con un colino per poi portarlo a ebollizione, mescolando di tanto in tanto e lasciandolo bollire per tre ore.
Quando si è raggiunta metà cottura si aggiungono i bastoncini di cannella e i chiodini di garofano. Il tutto va cotto fin tanto che il mosto diventa 1/3 rispetto all’inizio: volume ridotto si spegne il fuoco.
Si lascia raffreddare un po’ la bevanda e una volta tiepida si trasferisce in dei vasetti ben chiusi, da capovolgere per dieci minuti per poi riporre in un luogo asciutto e fresco.
Questa preparazione può durare fino a un anno se conservate bene, potendo contare su una scorta di vino cotto per brindare con gusto, omaggiando la tradizione.