La bevanda calda a base di vino rosso è solitamente consumata in questo periodo dell’anno. Vediamo allora qual è la ricetta originale del vin brulé.
Il vin brulé la tradizionale bevanda a base di vino rosso, zucchero e spezie è un po’ il simbolo delle Feste Natalizie tanto è vero che è generalmente consumata soprattutto nel periodo dell’Avvento.
È quella bevanda a cui non si può rinunciare se si va a visitare e fare acquisti nei tradizionali mercatini di Natale. La bevanda è diffusa in tutta l’Europa Centrale, dalla Svizzera alla Francia fin ad arrivare al Regno Unito.
Il nome vin brulé deriva dal francese e vuol dire letteralmente vino cotto; il costume di bere bevande a base di vino cotto si ritrovano fin dall’antichità con quelle che possiamo definire come dei predecessori del vin brulé che conosciamo oggi. Una tradizione che si diffuse soprattutto tra le popolazioni alpine e nei paesi europei freddi, per poi diffondersi nel resto del mondo.
La ricetta originale del vin brulé è una sola e ve la mostriamo di seguito.
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Oggigiorno lo si trova anche confezionato, ma sicuramente se preparato in casa con le proprie mani il vin brulé ha tutto un altro sapore.
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In un pentolino versate il vino con tutte le spezie, la scorza di un’arancia e un limone e i 3 cucchiaio di zucchero. Mescolate continuamente fate sobbollire, quindi fate cuocere fino a quando non si sarà sciolto del tutto lo zucchero. Ci vorranno circa 20 minuti.
Quando il composto sarà pronto, filtratelo con un colino e versatelo in tazze di vetro. A questo punto non vi resterà che decorare con altre stecche di cannella, dell’anice stellato e qualche fettina di arancia. Ricordatevi di servire il vin brulé ben caldo.
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Questa della ricetta originale non è certamente l’unica versione del vin brulé, ne esistono varianti altrettanto buone
La più classica delle varianti è quella che prevede di aggiungere delle fettine di mela con la buccia.