Ecco una rivisitazione delle verdure ripiene alla provenzale in chiave vegana, quindi senza la classica carne, ma con un mix di ingredienti che le rendono deliziose. Una bontà da leccarsi i baffi, assolutamente da provare!
Le verdure ripiene alla provenzale sono un contorno davvero molto gustoso che ha origine proprio in Francia dove è un piatto tipico realizzato con un ripieno a base di carne.
Ma qui, ecco una rivisitazione in versione vegana con una farcitura in cui ovviamente non è presente nessun tipo di carne, ma invece, vari altri ingredienti per un risultato che è un’ottima alternativa anche per chi non è strettamente vegano.
Si tratta di un piatto molto saporito e così anche molto più leggero, con un sapore intenso e gustoso che accompagna bene vari secondi e in questo modo è reso ancor più versatile.
Un mix di erbe aromatiche e spezie insieme al granulare di soia, un insaporitore molto usato nella cucina vegana, così come il Parmigiano vegetale, un simil formaggio che lo ricorda nel sapore e nella consistenza, formano una combinazione meravigliosamente riuscita per un ripieno perfetto.
Ecco allora come rendere veg un piatto tradizionale francese sempre molto apprezzato e utilizzarlo certamente come contorno, ma perché no, anche come secondo leggero.
In questa ricetta è usato anche il lievito alimentare, che si chiama così ma non serve a far lievitare, è solo un insaporitore che si trova nei negozi specializzati in prodotti vegetali. Inoltre al posto delle uova si usano i semi di lino ammollati nell’acqua.
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Per prima cosa bisogna tritare molto bene, utilizzando un macina spezie, i semi di lino e subito dopo si devono mischiare con i cucchiai di acqua e lasciar riposare così in una ciotolina per 10 minuti.
Si otterrà un composto dalla consistenza gelatinosa che farà da sostituto dell’uovo nell’impasto. A parte in un’altra ciotola sbriciolare il pane e metterlo in ammollo con il latte di soia.
Poi, si passa a reidratare il granulare di soia seguendo le indicazioni che sono presenti nella confezione e quindi generalmente in acqua molto calda per 10 minuti circa.
Dopo bisogna scolarlo e strizzarlo molto bene eliminando l’acqua il più possibile perché deve diventare asciutto. Intanto che si raffredda, si passa a lavare e svuotare le verdure con un coltello affilato e un cucchiaio.
Fare attenzione a lasciare comunque un pò di polpa e subito dopo disporle in una teglia rivestita di carta da forno. Irrorarle con olio e cospargerle di un pò di sale.
In un mixer versare la polpa delle verdure con la cipolla di Tropea e l’aglio. Dopo aver tritato il tutto unirlo al granulare di soia.
A questo punto si passa ad aggiungere gli altri ingredienti: il lievito alimentare, il Parmigiano vegetale, il composto di semi di lino e il pane ammollato dopo averlo strizzato, il prezzemolo e qualche fogliolina di basilico tritati, e si conclude con un pò di sale e una spolverata di pepe nero.
Mescolare molto bene il tutto per avere così un composto omogeneo e per ultimo unire il pangrattato a dargli consistenza, che non deve essere troppo molle, ma abbastanza asciutta.
Non rimane che riempire le verdure con questo composto e subito dopo passarle in forno preriscaldato in modalità statica dove dovranno cuocere a 180° per 30 minuti circa.
Una volta pronte lasciare che si intiepidiscano prima di servirle e poi mangiarle ancora calde anche se sono ottime da gustare anche da fredde. Si conservano in frigo fino a 2 giorni.