L’uso corretto di un tovagliolo a tavola? Ecco cosa dice il Galateo. I consigli per non sbagliare più quando andiamo al ristorante.
Come ben sappiamo, alla base del galateo c’è l’utilizzo e l’armonia, che regolano in che modo bisogna stare a tavola o apparecchiarla.
Secondo questo concetto, sappiamo ad esempio che la lama del coltello va sempre rivolta verso l’intero mentre le posate che vanno usate per prime vanno sistemate più esternamente. Tutto questo crea bellezza e armonia in tavola, oltre che agevolare il commensale.
Ma se sulle posate abbiamo delle regole molto ferree in merito, possiamo dire altrettanto sull’uso del tovagliolo? Qual è la posizione del tovagliolo a tavola e il suo uso corretto?
Andiamo a scoprirlo per non sbagliare più quando ci troviamo al ristorante o vogliamo apparecchiare la nostra tavola correttamente anche in casa.
L’uso corretto di un tovagliolo a tavola, i consigli per non sbagliare
L’uso del tovagliolo a tavola è in realtà una trovata piuttosto recente. Prima del Cinquecento infatti, il tovagliolo non compariva proprio sulla tavola, evitando così il problema di come sistemarlo.
Proprio per questo infatti, secondo il galateo, non c’è differenza se viene posizionato a sinistra, a destra o al centro e non c’è quindi una versione corretta. Come posizionarlo allora?
Dal punto di vista dell’armonia, se sulla tavola apparecchiata ci sono più posate a sinistra del piatto (come spesso accade) sarebbe opportuno mettere il tovagliolo a destra, per creare un equilibrio visivo. Oppure, a seconda della mise en place, potrebbe essere posizionato al centro sul piatto, sempre per creare armonia agli occhi del commensale.
Secondo poi il buon senso, una volta utilizzato il tovagliolo andrebbe messo non sul tavolo piegato, ma sulle ginocchia piegato in due e usato solo nella parte interna, per evitare di sporcarsi e di mostrare agli altri il tovagliolo usato.
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Nessuna regola quindi da parte del galateo, l’importante è che vinca l’armonia a tavola.