Servono i giusti accorgimenti per avere un uovo in camicia dai risultati eccellenti. Basta imparare qualche trucchetto. Scopriamo quale.
Volendo usare la fantasia potremmo definire l’uovo in camicia come una nuvola che nasconde il sole. Un pò lo ricorda, questo involucro bianco creato dall’albume al cui interno c’è il tuorlo che si scioglie, semiliquido, appena immergiamo la forchetta.
L’uovo in camicia è una di quelle preparazioni allo stesso tempo semplici ma che richiedono un pò di attenzione ad alcuni dettagli per avere un risultato finale ottimo.
L’albume deve rimanere soffice e ben rappreso ma non deve cuocersi troppo e il tuorlo deve diventare cremoso al punto giusto.
Uno dei punti di forza dell’uovo in camicia è che si prepara in pochissimo tempo. Ma si gioca tutto lì, in pochi gesti e momenti della cottura.
L’attenzione che bisogna avere è principalmente sulla precisione di alcuni movimenti e sui tempi. Andiamo subito a vedere quali sono i passi da fare per realizzare delle uova in camicia perfette da stupire tutti.
Ingredienti e preparazione dell’uovo in camicia
Sono tanti i modi in cui le uova in camicia possono essere mangiate. Poste semplicemente sopra un crostone di pane ad accompagnarle, accanto a ortaggi, come secondo piatto o per un brunch o anche per una ricca prima colazione. O anche come base del famoso e raffinato riso Cavour.
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 4 uova intere
- 10 g di aceto di vino bianco
- Sale grosso q.b.
PREPARAZIONE ( 5 minuti circa)
La prima cosa da fare per preparare le uova in camicia è riempire una pentola capiente con dell’acqua, ma non fino all’orlo. È importante che arrivi a 4 – 5 cm dal bordo.
Aggiungere l’aceto e qualche chicco di sale grosso e riscaldare a fuoco medio. Appena il sale si sarà sciolto e l’acqua comincerà il bollore, appena lo accenna, bisogna abbassare la fiamma.
Con un mestolo fare un movimento circolare per creare come un vortice dentro l’acqua. Poi, rompere un uovo alla volta in una ciotola e subito versarlo nel vortice che si è creato.
I movimenti devono essere quindi abbastanza veloci. Quindi lasciare che l’uovo cuocia per 2 minuti senza mescolare e senza muoverlo.
Due minuti di cottura garantiscono che il tuorlo sia liquido, ma se lo si preferisce un pò più cremoso lasciarlo cuocere un pò di più, qualche altra decina di secondi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Quante uova dovremmo mangiare in una settimana? La parola agli esperti
Con una schiumarola prendere l’uovo e adagiarlo sul piatto o su un bel crostone di pane, con cui fare un’ovvia scarpetta per assaporare tutto il tuorlo.
(Romana Cordova)