Le modalità di conservazione delle uova sono diversissime tra loro ed esistono diverse scuole di pensiero: qual è il modo migliore?
Le uova sono sicuramente uno degli alimenti più diffusi al mondo (non solo quindi in Italia). A causa di alcuni filoni di pensiero, tantissime persone non le inseriscono nei propri regimi alimentari perché sono fonte di grassi e colesterolo. In realtà, le uova hanno tantissime proprietà e sono utilissime per il nostro corpo.
Il primo aspetto da non sottovalutare è che contengono proteine dal valore biologico elevato. Cosa significa ciò? Sono proteine di ottima qualità. Un singolo uovo contiene appena 2 grammi di grassi, un numero ben al di sotto rispetto ad altre fonti proteiche del mondo animale.
Non mancano ferro, fosforo, vitamina K2 (fondamentale per le ossa) e vitamine del gruppo B. Un uovo al giorno non fa male, anzi è consigliatissimo nelle diete e per tutti coloro che si allenano con costanza e dedizione.
La varietà di ricette che possono realizzarsi con tuorlo, albume e addirittura con il guscio è esagerata. Per questo motivo, nelle case di tante famiglie non mancano confezioni di uova. Bisogna sapere come conservarle al meglio, e anche in questo caso i filoni di pensiero sono diversissimi tra loro.
Albume e tuorlo, quando deposti, sono sterili per un intervallo di tempo compreso tra 10 e 15 giorni in caso di temperature invernali, per 4-5 giorni a temperature estive. Anche in caso di proliferazione batterica, è possibile consumare le uova ma è importante che non ci siano batteri patogeni come le salmonelle.
Quando invece tale alimento diventa marcio, nessuno si avvicina nemmeno per scherzo a causa della puzza. Secondo alcuni studi scientifici, solitamente la data di scadenza delle uova è imposta a 28 giorni dalla deposizione. La refrigerazione nelle procedure di stoccaggio è sconsigliata perché con la condensa è più facile la proliferazione dei batteri. In realtà i mezzi di trasporto possiedono dei sistemi per mantenerle sempre alla stessa temperatura.
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Sulla scatola potrebbe esserci la dicitura ‘Conservare al fresco’ o ‘Conservare in frigo’. Questo non è un errore: il frigo è uno dei luoghi in cui si verificano meno sbalzi termici. In estate, se acquistare un pacco dal frigorifero di un supermercato, nel tragitto per rientrare a casa le uova subiranno sicuramente un grosso sbalzo termico.