La rivista il Salvagente ha ha analizzato le uova fresche che trovano al supermercato per decretare le marche migliori e peggiori. Questi sono i risultati.
Utilizzate come alimento singolo ma anche all’interno di ricette dolci o salate, le uova sono tra i prodotti più acquistati nei supermercati, ma quali scegliere tra tutte quelle presenti tra gli scaffali? La rivista il Salvagente ha condotto un’indagine per capire quali sono le marche migliori e quelle da evitare.
La scelta di prodotti di buona o ottima qualità è importante per la buona riuscita delle ricette che intendiamo preparare, ma soprattutto per la nostra salute. Ma come fare a scegliere tra le tante tipologie e marche presenti sul mercato? Come fare a districarsi tra le corsie dei supermercati che offrono un’offerta sempre più ampia.
Per fortuna ci sono riviste come Il Salvagente che periodicamente svolgono indagini volte a determinare quali prodotti sia più conveniente scegliere. In questo caso, la rivista si è occupata di stilare una lista sulle uova migliori che si possono trovare ed acquistare al supermercato.
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Le marche migliori e “peggiori” di uova
Il Salvagente ha, quindi, analizzato 22 marche di uova fresche con parametri che riguardavano: igiene, freschezza, eventuali pesticidi presenti, difetti nella forma.
La prima buona notizia è che tra le marche prese in considerazione non erano presenti tracce di pesticidi, così come non presentavano problemi dal punto di vista igienico. Il vero punto di osservazione è che tra queste uova alcune sono risultate più fresche altre meno.
Per i motivi sopra citati i voti rilasciati alle uova analizzati sono tutti alti e vanno da ottimo a eccellente. C’è da capire però quali marche prediligere per essere certi di avere uova davvero fresche.
Per valutare la freschezza, Il Salvagente si è basato su un test di laboratorio semplicissimo ovvero quello dell’uovo nel bicchiere di acqua valutandone poi anche i movimenti nell’acqua. Ne è risultato che le uova che hanno avuto problemi con la freschezza sono: le Naturelle bio, le uova Carrefour bio, le Coccodì bio e uova Conad verso natura bio.
Dalla rivista fanno però sapere che sono state analizzate solo uova acquistate in un punto vendita e ci si è concentrati su un campione specifico dei vari marchi, quelli bio appunto, quindi anche per questo motivo il test non dà risposta certa sulle uova che si possono trovare nei diversi punti vendita dell’intero territorio nazionale.
Sempre queste marche hanno poi presentato anche un altro problema e cioè quello della forma presentando un tuorlo non ottimale ma che risulta essere appiattito e non alto e tondo.
