Una mela al giorno toglie il medico di torno. Il proverbio sembra davvero azzeccato viste le sue proprietà e la fama che ha di contribuire a mantenere integra la nostra salute allontanando molti tipi di malanni.
La mela contiene diverse vitamine (B1, B2, B3, Folati, Vitamina A e Vitamina C) e minerali (sodio, potassio, ferro, calcio e magnesio). Tra questi, i componenti maggiormente presenti nel frutto sono la vitamina C e il potassio.
La mela ha proprietà antitumorali accertate ormai da tempo. Consumare mele in buona quantità diminuisce del 21% il rischio di sviluppare un tumore. Tutto merito di un composto antiossidante, la procianidina, che contrasta in modo efficace l’invecchiamento delle cellule e quindi lo svilupparsi dei tumori.
La mela aiuta ad abbassare il colesterolo, fa bene al cuore, ha azione depurativa sull’organismo, è un ottimo astringente e aiuta a combattere il diabete. Infatti aiutano ad equilibrare i livelli di zucchero nel sangue. Uno studio ha dimostrato che mangiare una mela al giorno riduce il rischio di diabete 2 del 28%.
La mela ha effetti digestivi, fa bene alla salute delle ossa, previene l’anemia, riduce i sintomi reumatici, contiene un tipo di fibra che agisce come un prebiotico. Inoltre vanta una grande quantità di fibre ed acqua che lo rendono un frutto particolarmente saziante e utile a chi vuole perdere peso.
Secondo recenti studi consumare tre mele al giorno rallenta l’invecchiamento dei polmoni e aiuta addirittura a riparare i danni dovuti soprattutto al fumo. Questo secondo uno studio coordinato da Vanessa Garcia-Larsen della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, negli Usa, pubblicato sull”European Respiratory Journal’ e che ha coinvolto 680 persone. I dati incrociati hanno rivelato che l’invecchiamento dei polmoni, che solitamente inizia dopo i 30 anni, risultava più lento nelle persone che mangiavano quotidianamente frutta (mele in particolare) o pomodori freschi. “Questo lavoro – spiega Garcia-Larsen come riportato da Adnkronos – mette in evidenza l’importanza di fornire indicazioni alimentari alle persone che rischiano di sviluppare malattie polmonari. In particolare, dimostra che una dieta sana è importante anche nelle persone che hanno fumato”.