Un trionfo di sapori direttamente dal Veneto: la ricetta dei moscardini alla busara

Passare del tempo ai fornelli non solo ci permette di preparare gustosi manicaretti, ma anche di scatenare la nostra creatività. Cucinare è un’attività rigenerante con cui sgomberare la mente, cimentarsi in nuove sfide, dare sfogo alla fantasia e creare preparazioni con amore da condividere i nostri cari.
I moscardini alla busara rientrano tra queste attività che ti fanno stare meglio: si tratta di un secondo piatto travolgente, che rappresenta una bontà tipica della cucina veneta. Questa ricetta spettacolare vede i moscardini soffritto in olio il tutto accompagnato da vino bianco, dal concentrato di pomodoro e dalla polenta bianca.
Ingredienti
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600 g di moscardini
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200 g di vino bianco
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25 g di concentrato di pomodoro
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1 spicchio di aglio
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1 peperoncino fresco
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Prezzemolo q.b.
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Olio extravergine di oliva q.b.
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Sale fino q.b.
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Polenta bianca
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Farina di mais (per la polenta)
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Acqua q.b.
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Sale grosso (per la cottura della polenta)
Preparazione
- Si parte versando dell’acqua in pentola per poi aggiungere del sale grosso e la farina di mais, cuocendo il tutto per 45 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel mentre si lavano i moscardini sotto l’acqua, eliminando occhi e dente nella parte posta tra corpo e testa, e in seguito si taglia i pesci a metà.
- I moscardini vanno rosolati poi una padella insieme a un filo d’olio, aglio e peperoncino a rondelle e, intanto, il pomodoro sciolto nel vino bianco, aggiungendo questo mix in una pentola cuocendo il tutto per 20 minuti, unendo infine pepe, sale e prezzemolo tritato.
- Sul fondo del piatto si pone poi la polenta e sopra i moscardini cotti ed ecco che questa bontà è pronta per essere gustata. Per quanto riguarda la conservazione i moscardini così cucinati vanno tenuti in frigo in un contenitore chiuso per massimo 2 giorni.
Cosa si rischia se si è celiaci con questa ricetta

Se si è celiaci, la ricetta dei moscardini alla busara è generalmente sicura, ma c’è un rischio importante da considerare: la contaminazione da glutine, soprattutto legata alla farina di mais usata per preparare la polenta bianca.
Anche se la farina di mais è naturalmente senza glutine, può essere contaminata durante la lavorazione in impianti che trattano anche farine contenenti glutine. Se nella preparazione si usano brodi pronti o spezie miste confezionate, possono contenere addensanti, aromi o conservanti con glutine.
Se apprezzi il genere, un’altra ricetta che ti conquisterà è il pesce pagello fragolino al forno con pomodori e patate, gustoso e irresistibile.