Un primo piatto che reca in sé il dolce sapore estivo, che possiamo evocare anche in questi giorni: la ricetta del risotto alla pescatora.
Si tratta di un primo davvero sfizioso, che fa girare la testa a tantissime persone. Non solo è buono, ma evoca il dolce sapore dell’estate, la freschezza della spiaggia, gli odori del mare e la bellezza delle vacanze. Il risotto alla pescatora è un piatto eccezionale, che si può gustare anche in questo periodo, magari nel ricordo dell’estate appena trascorsa. Questo piatto si può preparare in tanti modi diversi, basta solo personalizzarlo.
Tra le tante versioni che sono ben illustrate sul web, c’è l’imbarazzo della scelta. Si può interpretare questo piatto in modo originalissimo, come si desidera, ed è sempre buono. Questa volta, vediamo come preparare una sfiziosa alternativa. Scopriamo la ricetta del risotto alla pescatora, (qui la ricetta originale come da tradizione), rivisitata con un gusto tutto particolare.
Le origini di questo piatto sono sconosciute, di certo, il risotto alla pescatora fa parte della nostra tradizione culinaria da tempo immemore. Sappiamo solo che l’ingrediente principale e di base, ossia il riso, arrivò a Napoli grazie agli Aragonesi, durante il 1400. Probabilmente, questo meraviglioso primo piatto è nato proprio in quel periodo, laddove i pescatori erano soliti condire il riso con il loro pescato.
Il risotto è stato inventato in nord Italia, in Veneto, poi diffusosi ovunque. Probabilmente, a Napoli e dintorni si è deciso, a un certo punto, di unire il risotto con pesci, crostacei e molluschi. Ma non si sa nulla di certo. Molti pensano che sia un’invenzione spagnola, derivante dalla paella di pesce, ma questi due piatti, in realtà, a parte il pesce e il riso, non hanno molto in comune. Comunque sia, come preparare un eccellente risotto alla pescatora?
Gli ingredienti necessarie
Riso (la tipologia che si desidera) – 240 grammi
Misti frutti di mare – 500 grammi
Seppia – 1
Calamaro – 1
Gamberi rossi o viola – 10
Limone biologico – 1
Scalogno – 1
Vino bianco
Prezzemolo
Brodo di mare
Teste di gamberi
Gusci frutti di mare
Sedano – 1
Aglio – 1
Carota – 1
Pomodorini – 2
Acqua – un litro e mezzo
Sale
La preparazione necessita di diverse accortezze, per ottenere un gusto prelibato e intenso. Dobbiamo far aprire i frutti di mare in padella, mescolandoli con prezzemolo, aglio e peperoncino, aggiungendo un goccio di olio. Una volta aperti i frutti di mare, filtriamo il liquido, dopodiché li sgusciamo. Passiamo poi a pulire i gamberi e condiamo le code con sale, olio e buccia di limone bio.
A questo punto, dobbiamo tostare le teste dei gamberi in una padella, aggiungendo poi i gusci dei molluschi, il sedano, i pomodorini, le carote, e preparare così il brodo di mare. Ora passiamo a sminuzzare seppie e calamari, dunque in un’altra pentola, versiamo un filo di olio, sale e scalogno a pezzetti. In seguito, dobbiamo far tostare il riso, versandolo in pentola e girando.
Nel frattempo, sfumiamo con del vino bianco. Infine, aggiungiamo il pesce e continuiamo a mescolare. Iniziamo la cottura con il brodo, poi aggiungiamo il liquido dei frutti di mare. Verso la fine, aggiungiamo i gamberi e i frutti di mare. Mantechiamo con altro olio, prezzemolo e buccia di limone grattugiata.
Mescoliamo di nuovo ed ecco che il risotto è bello cremoso, anche senza l’utilizzo del burro. Non resta che preparare l’impiattamento, disponendo il risotto sul piatto, aggiungendo i gamberi messi a marinare, qualche frutto di mare, ancora un po’ di prezzemolo tritato, un altro pizzico di sale e altra scorza di limone. Il piatto è pronto, buon appetito!