Farsi un bel bagno caldo può aiutare a bruciare calorie e perdere peso. A stabilirlo è una ricerca del dottore e ricercatore della Loughborough University, Steve Faulkner, che ha dimostrato empiricamente come l’effetto del riscaldamento subito passivamente dal corpo abbia conseguenze positive.
Come riporta il Newsweek lo studio del dottor Faulkner ha interessato 14 persone su cui è stato analizzato il controllo di zuccheri nel sangue e le calorie bruciate. Un gruppo è stato impegnato in un bagno bollente a 40° C per un’ora, un altro gruppo in una passeggiata in bicicletta di un’ora. Ambo le attività sono servite per innalzare di un grado la temperatura corporea.
“Abbiamo misurato le calorie bruciate in ciascuna sessione”, ha sottolineato il dottor Faulkner a TheConversation.com, “e abbiamo anche misurato la loro glicemia durante le 24 ore successive alle attività”. Il risultato è stato che la passeggiata in bici ha fatto bruciare più calorie rispetto alle persone che sono rimaste in ammollo nell’acqua calda, ma la quantità di energia spesa in ammollo in acqua bollente è pari a quella adoperata dopo 30 minuti di camminata (circa 140 calorie).
La risposta complessiva di zucchero nel sangue a queste due condizioni è stata simile, ma dopo aver mangiato, il picco di zucchero nel sangue è stato inferiore di circa il 10% per coloro che hanno fatto il bagno caldo rispetto a chi si è allenato in bici. “Abbiamo anche riscontrato cambiamenti nella risposta infiammatoria – ha aggiunto il dottor Faulkner – e ciò suggerisce che il riscaldamento passivo ripetuto può contribuire a ridurre l’infiammazione cronica, spesso presente in malattie come il diabete di tipo 2”.
Il riscaldamento passivo per la salute umana è un settore di ricerca relativamente nuovo, ma negli ultimi anni si sta facendo strada sempre più. Una ricerca condotta in Finlandia nel 2015 ha constatato che le saune frequenti possono ridurre il rischio di avere un attacco di cuore o ictus, almeno negli uomini. L’idea che il riscaldamento passivo possa migliorare la funzione cardiovascolare ha ricevuto ulteriore sostegno quando l’University of Oregon ha pubblicato uno studio l’anno seguente che mostra che i bagni caldi regolari possono abbassare la pressione sanguigna.