È un argomento molto dibattuto negli ultimi tempi: cos’è la salmonella (anche quella dei polli) e quali effetti produce sull’organismo? Sono domande che troveranno risposta durante l’arco dell’articolo.
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È un fattore molto dibattuto negli ultimi tempi dati anche i numerosi ritiri dal commercio di prodotti alimentari come cioccolato, mozzarelle e anche carne di pollo. Ma cos’è la salmonella? Che effetti collaterali produce?
Cos’è la salmonella?
Si tratta di un batterio responsabile di un’infezione gastrointestinale chiamata con il termine tecnico: salmonellosi.
Per l’uomo il rischio di contrarre questa patologia deriva dal consumo di cibi che contengono questo batterio. La contaminazione che in alcuni casi può essere fatale avviene durante la manipolazione e la conservazione di questi alimenti e bevande.
Le pietanze che possono portare a questa complicazione sono numerose: si parte dalle uova, passando per carne di maiale ed arrivando all’alimento più colpito, ovvero le carni dei polli.
Di quest’ultimo cibo ultimamente sono stati ritirati vari lotti per problematiche concernenti la salmonella di cui vi parleremo tra poco.
Come si può prendere la salmonella?
Questa infezione che prende il nome di salmonella viene trasmessa per via oro-fecale cioè passa dalle feci di un soggetto malato all’apparato digerente di un individuo sano.
Ma come avviene questo passaggio? La trasmissione ha luogo dopo l’ingestione di bevande o cibo contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle.
Bisogna specificare che i principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da acqua contaminata e anche da alimenti come nel caso del cioccolato o della mozzarella.
Come si manifesta la salmonella e cosa provoca nell’uomo?
Questa infezione chiamata salmonellosi provocata dal batterio della salmonellosi è una malattia infettiva che attacca l’apparato digerente.
Basta dunque ingerire cibi o bevande contaminate per contrarre questa malattia. Ma cosa provoca nell’uomo? E quali sono i sintomi che porta con sé?
Innanzitutto è molto probabile che chi mangi un cibo o beva un liquido contaminato da salmonella accusi nausea, diarrea, vomito e forti dolori addominali.
Salmonella e polli, tutto ciò che devi sapere
Un ultimo test effettuato su 24 marche italiane di polli reperibili in supermercati e discount ha evidenziato un dato che è a dir poco clamoroso.
Difatti ben sette prodotti (equivale a dire a un terzo del campione totale!) hanno presentato quantità eccessive di salmonella all’interno della carne.
La marca che si è salvata principalmente dallo studio conduce al nome di AIA. Al contrario quelle maggiormente colpite per i livelli di batteri presenti riportano alle filiere di Conad e Coop.
Cercate dunque di stare alla larga dai prodotti di queste aziende e preferite sempre il marchio AIA per una maggiore sicurezza del vostro fisico.
Effetti e rischi della salmonella
La salmonella si presenta differentemente per livello e serietà dell’infezione da caso a caso. Oltre dalla virulenza dell’animale ingerito, la gravità della patologia dipende anche dallo stato di salute del soggetto in questione.
La problematica maggiormente frequente che può presentarsi è una classica gastroenterite. A volte però la patologia può dimostrarsi più aggressiva setticemia.
Nonostante ciò, gli effetti ed i rischi più frequenti riconducono a:
- nausea
- dolori addominali crampiformi
- diarrea con feci liquide
- febbre
- vomito
- dolori articolari
- mal di testa
Normalmente i sintomi avvengono circa dopo 12\72 ore l’ingerimento dell’alimento colpito. Per quanto concerne invece la guarigione, possiamo affermare che la patologia viene risolta nel giro di 4\7 giorni.
Viene diagnosticata tramite coprocoltura, ovvero la classica analisi delle feci. Per la cura invece, oltre ovviamente ad ascoltare il parere accurato di un medico, bisognerà stare a riposo, bere molta acqua ed assumere numerosi probiotici e fermenti lattici.