Il tè nero è la varietà di tè più diffusa al mondo. Rispetto al tè verde contiene una maggiore quantità di teina e quindi ha effetti più forti sul nostro organismo per quanto riguarda questa sostanza. Tipicamente originario dell’India e dello Sri Lanka, da dove viene esportato un po’ in tutto il mondo, il tè nero ha generalmente un sapore e un aroma più forti e decisi rispetto ai tè meno ossidati.
Il tè nero è rinomato per la sua ricchezza di sostanze antiossidanti, tra cui i flavonoidi, che aiutano il corpo a prevenire l’invecchiamento cellulare, a contrastare l’azione dei radicali liberi e a mantenere in salute il sistema cardio-circolatorio. Chi ha problemi cardiaci farebbe bene a consumare tè nero perché i suoi benefici dimostrati limitano il colesterolo cattivo, causa principale di malattie cardio-vascolari. Si ritiene che gli antiossidanti siano delle sostanze utili per la prevenzione dei tumori.
Secondo recenti studi il tè nero ridurrebbe il rischio di formazione di coaguli nel sangue, quindi il rischio di ictus. I benefici del tè nero sulla circolazione sanguigna sono associati al contenuto di flavonoidi di questa bevanda. Per ridurre il rischio in maniera sostanziale si dovrebbero bere almeno tre tazze al giorno. Un recente studio medico indica che le persone che hanno sempre bevuto tre tazze di tè nero al giorno hanno abbassato i loro livelli di pressione arteriosa dai due ai tre punti di media.
Il tè nero è anche un ottimo rimedio naturale in caso di diarrea, soprattutto con l’aggiunta di succo di limone. Bere una tazza di tè nero può essere utile per contrastare il raffreddore e per migliorare la concentrazione: migliora la nostre attività cognitive e cerebrali, inoltre protegge dal morbo di Alzheimer.
Il tè nero può prevenire la formazione della placca dentale. Grazie alla presenza di polifenoli viene inibita la crescita batterica nella bocca: previene quindi le infezioni e, non ultimo, riduce il rischio di alito cattivo.