Tutti i benefici della carambola, il frutto indiano dall’intenso colore giallo e dal sapore dolce che ricorda un po’ gli agrumi.
La carambola è il frutto di un albero sempreverde, è originario dell’India dove cresce in forma cespugliosa. La pianta è caratterizzata da un intenso profumo e produce fiori che sfumano dal rosa al viola. La produzione della pianta e quindi del frutto però avviene oltre che in Malesia anche in Brasile, Stati Uniti e Cina.
Il frutto ha una particolare forma che una volta tagliato risulta essere una stella, quando arriva a maturazioni diventa di un bel giallo intenso e la buccia assume consistenza cerosa. Il sapore è dolce e a tratti ricorda quello degli agrumi nostrani, ha però anche una variante più acida.
Questo frutto è ricco di proprietà benefiche per il nostro corpo, intanto è ricco di acqua e vitamina C quindi ha poteri antiossidanti e aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
Carambola, una vera e propria medicina naturale
Grazie alle tante proprietà della carambola, potremmo definire questo frutto come un vero e proprio medicinale naturale, ma attenzione non tutti possono consumarla, presenta, infatti, controindicazioni.
La carambola è un naturale antipiretico oltre che antinfiammatorio e analgesico, quindi è alleato, per esempio, della gola. L’alta quantità di acqua lo rende un diuretico.
Oltre alla vitamina C sono presenti tracci di vitamine del gruppo B e minerali in particolare spiccano il potassio ma anche il ferro. Sono poi presenti buone quantità di fibre, soprattutto nella buccia, che rendono la carambola anche un’alleata contro le irritazioni del colon.
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Le fibre hanno poi altri importanti compiti: quello di assorbire il colesterolo LDL, il cattivo per intenderci, ma anche aiutare l’intestino con una corretta evacuazione, riducendo la stitichezza.
Attenzione però, nonostante le tante proprietà, la carambola presenta anche controindicazioni. La carambola presente neurotossine che solitamente sono filtrate dai reni, quindi chi ha problemi nefrologici devono limitarne molto il consumo.
Inoltre, sembra che il frutto interagisca con l’assunzione di determinati farmaci, quindi è sconsigliato consumarlo durante i trattamenti medicinali e comunque è sempre bene seguire le indicazioni dei medici.