Classica e intramontabile la caponata siciliana per essere al top deve avere determinate caratteristiche ed esser fatta in un modo preciso. Ecco tutte le indicazioni e i consigli per prepararla al meglio.
Quanto è buona la caponata in estate? Questa è in particolare la sua stagione, il periodo giusto per assaporare questo tripudio di colori e sapori mediterranei che accompagna in modo ricco e abbondante secondi piatti sia di carne che di pesce.
Specialità tipica siciliana, la caponata ha un’origine molto antica e numerose varianti. Riconosciuta nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali siciliani del Ministero delle politiche agricole e alimentari, ha di base le melanzane a cui si aggiungono diversi altri ingredienti.
Tutti sapori intensi e allo stesso tempo freschi per un piatto che è abitudine comune accompagnare con fette di pane, come ricco e abbondante contorno ma spesso usata anche come antipasto.
Tra le diverse versioni che nascono nelle varie città della Sicilia scopriamo quella catanese e vediamo come prepararla in modo perfetto da veri specialisti e amanti del piatto.
Si realizza in poche mosse, l’importante è saper monitorare i giusti tempi di cottura affinché le verdure cuociano né troppo né troppo poco e mixare bene gli ingredienti che insaporiscono e vanno a formare quel condimento agrodolce che la caratterizza e che le è peculiare.
La versione catanese della caponata si distingue dalle altre per una presenza spiccata e maggiore di melanzane e per l’aggiunta di basilico fresco e pinoli, che invece non ci sono nelle altre ricette.
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Per cominciare bisogna lavare accuratamente tutte le verdure, poi, tagliarle tutte a pezzetti e metterle in un’ampia padella con un bel pò di olio e le foglie di basilico spezzettare grossolanamente con le mani.
Posizionare a fuoco medio, coprire con il coperchio e lasciar rosolare per 5 minuti circa. Dopo, aggiungere un pò di sale, mescolare e proseguire la cottura sempre con il coperchio per 35 minuti circa ma a fuoco basso.
Quando ormai le verdure sono quasi pronte sfumare con un pò di aceto e aggiungere i capperi, l’uva passa, i pinoli e le olive e lo zucchero.
La quantità di questi ingredienti varia in base al grado di intensità di sapore che si vuole ottenere e quindi anche secondo i gusti di ognuno, ma lo stile della caponata è intenso e abbondante, quindi è necessaria certamente una buona manciata di ognuno.
Continuare la cottura per altri 8 – 10 minuti e poi a questo punto la caponata sarà pronta. Mescolare, lasciar intiepidire o raffreddar e servire. In base alla preferenza personale può esser mangiata tiepida o fredda.