Louis Makepeace, un ragazzo di 18 anni britannico, è affetto da Acondroplasia, una forma di nanismo che colpisce solo gli arti, braccia e gambe che crescono notevolmente meno rispetto al resto del corpo.
Questo ragazzo alto 1,17 m vuole diventare uno chef, il 16 agosto ha raccontato che gli era stato offerto un posto per il corso di cucina, ma quando è arrivato Heart of Worcestershire College è stato espulso perchè venne considerato “un rischio per la sicurezza” per gli altri 14 alunni e che rischiava di finire “calpestato da qualcuno e di disturbare così lo svolgimento delle lezioni”.
Secondo la mamma gli sarebbe stato detto che non aveva senso fare il corso perché non gli sarebbe mai stato permesso di lavorare in una cucina di un ristorante. Adesso Louis ha paura che il suo sogno di diventare uno chef sia finito dopo la sua “umiliante” prova: “E ‘stato davvero sconvolgente. L’istituto semplicemente non è preparato ad accogliere una persona con i miei problemi. Non è giusto, dovremmo tutti avere le stesse opportunità, invece ora mi vedo negato un diritto: poter fare quello che amo, cioè cucinare. Dovremmo avere pari opportunità ma non mi è permesso fare qualcosa che amo fare”.
Durante il liceo l’altezza non ha mai rappresentato un problema per Louis e la risposta del college è stata una spiacevole sorpresa. “Mi sento escluso dal mondo reale, è stato un duro colpo per la mia autostima, ora quando sono fuori casa sono diffidente e ho paura che le persone mi fissino o ridano di me”. Ma sua madre ha chiesto al college di Worcestershire di ripensare alla sua decisione e gli è stato risposto che “la domanda di Louis è ancora in discussione per una risposta definitiva”. Speriamo bene.