Trapizzino non si ferma più. A Roma Stefano Callegari nonostante le difficoltà dettate dal momento non rallenta, anzi rilancia con un nuovo locale. E nella Capitale arriva a sei.
A Roma se si parla di street food non si può non citare Trapizzino. Un marchio iconico della gastronomia da strada della Capitale, una rete di locali che dalla Città Eterna si è estesa nel corso degli anni in tutta Italia, al punto da arrivare ad aprire praticamente in ogni grande città dello Stivale. Il merito è di Stefano Callegari, l’imprenditore/pizzaiolo che ha coltivato il suo sogno nella sua città e che ora si ritrova a capo di un vero e proprio impero. Un impero che ora conoscerà un nuovo locale, a Roma, in apertura il prossimo 12 novembre.
Trapizzino, da Testaccio a New York, e a Roma sono 6
Stefano Callegari nasce come pizzaiolo e apre il primo locale Trapizzino nel 2008 a due passi da piazza Trilussa, non lontano dalla zona Trastevere. In poco tempo quell’angolo di pizza ripieno (tra i must delle farce citiamo il pollo alla cacciatora oppure burrata e alici) è diventato uno degli ambasciatori più fieri dello street food made in Roma. Nel corso degli anni Callegari, divenuto imprenditore, non si ferma alla Capitale ma apre altri locali tra Torino, Milano, Firenze, Trieste e New York, oltre ad altri 5 sulle sponde del Tevere. E ora nella Città Eterna di Trapizzino ne avremo 6, con il nuovo che aprirà il 12 novembre a piazzale delle Province. Rispetterà gli orari previsti dall’ultimo Dpcm e sarà attivo dalle 12 alle 18, per consumare al tavolo (anche nel dehors) o portar via (take away e delivery fino alle 22). Serviti non solo gli ormai iconici angoli di pizza ripieni di ricette della cucina romana e italiana, ma anche supplì, crocchette e altri tipi di stuzzicherie. Una mossa intraprendente e coraggiosa quella di Callegari che, sfidando il momento a dir poco delicato e incerto, arricchisce Roma di un nuovo quartier generale a marchio Trapizzino.