La torta del vescovo è una golosità unica tipica della tradizione culinaria italiana. Ecco come realizzala senza glutine per una bontà leggera e dal sapore unico.
Golosa e dalla consistenza travolgente. La torta del vescovo è una bontà tipica di Parma, simile ala crostata con marmellata di prugne, ma resa ancora più unica da un topping di cioccolato.
Se le prugne sono tipiche della zona, il cacao un tempo era raro in questi luoghi e pertanto questa delizia ha un nome così regale, per indicarne il pregio. Infatti era solita essere cucinata quando il vescovo si recava nei paesi della zona per celebrare la Cresima.
Tramandata di generazione in generazione è molto amata: arriva una versione senza glutine, ancora più leggera per mettere tutti d’accordo.
Arriva una rivisitazione della torta del vescovo. Fedele alla ricetta originale, dice addio al glutine per offrire un dolce leggero ideale anche per i celiaci.
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Si parte mescolando gli ingredienti per realizzare la frolla: farina senza glutine, farina di riso, burro e zucchero si uniscono per ottenere un impasto omogeneo da far riposare per una decina di minuti in frigo. Si ricorre alla carta da forno stendendo sopra metà della frolla formando un disco.
Si passa alla farcitura dalla base della torta con la marmellata per poi coprirla con l’altro disco e unire i bordi ripiegandoli con l’ausilio di una forchetta: si fa cuocere per 30 minuti a 180 gradi.
Altro step vede il preparare lo sciroppo con acqua e zucchero per poi lasciarlo raffreddare.
Si bagna la torta con lo sciroppo e di seguito si crea un composto con cui ricoprire la superficie della torta unendo cioccolata e panna fusi con il burro.