È storica e considerata un classico tra le torta al cioccolato. La torta tenerina piace moltissimo per la sua particolare consistenza umida all’interno ed una leggera e delicata crosticina esterna. Ma quello che più la caratterizza è l’intensità del cioccolato fondente.
La torta tenerina ha una storia che affonda le sue radici all’inizio del secolo scorso. È un dolce diventato tipico della città di Ferrara e nasce come omaggio alla regina Elena del Montenegro sposata con Vittorio Emanuele III di Savoia.
Per questo la torta è chiamata anche Torta montenegrina o Torta Regina del Montenegro. Il nome di tenerina deriva dalla sua consistenza che è la sua caratteristica peculiare.
Si tratta infatti di un dolce morbido che rimane umido all’interno, dato dalla presenza di pochissima farina ma abbastanza uova, con un golosissimo cuore cremoso di cioccolato.
Il sapore intenso del cioccolato fondente è quello che la definisce e la fa rientrare tra le torte di questo genere più classiche, amate e prodotte.
Ma viene chiamata e considerata anche la “torta degli innamorati”. Questo perché sembra che tra la regina e suo marito ci fosse un grande amore e lei era descritta dalle cronache dell’epoca come una donna dolce dal cuore tenero.
Nel dialetto ferrarese viene indicata anche con un termine che significa “appiccicosa”, sempre in riferimento alla sua consistenza, la forma tipica in cui viene realizzata è rotonda e non richiede nessuna decorazione sopra, a volte solo un abbondante strato di cacao amaro.
Ottima in tutte le ore del giorno, dalla colazione alla merenda, è anche un ottimo dessert magari accompagnata da un ciuffo di panna o da una pallina di gelato. La scioglievolezza del suo cuore morbido e cremoso la rende perfetta nella sua semplicità.
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Per cominciare, la prima cosa da fare è tritare finemente il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria, quindi ponendo sotto il pentolino una pentola più grande con dell’acqua che però non deve essere fino al bordo per non rischiare che durante l’ebollizione entri in contatto con il cioccolato.
Solo quando sarà completamente sciolto, toglierlo da fuoco e inserire il burro tagliato a tocchetti lasciando che si sciolga anche quest’ultimo mescolando continuamente per agevolare l’operazione.
Intanto che il composto si intiepidisce separare i tuorli dagli albumi. Lavorare i tuorli con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro, denso e spumoso.
A parte montare gli albumi a neve ben ferma. Si passa poi ad unire i tre composti: prima quello di uova in quello di cioccolato e poi, gli albumi montati, delicatamente con una spatola e facendo un movimento dal basso verso l’alto per non rischiare di smontarli.
In ultimo unire la farina setacciata incorporandola delicatamente sempre con la spatola. A questo punto non resta che trasferire il composto nello stampo da 22-24 cm di diametro a cerniera e imburrato.
Poi, passare in forno preriscaldato statico e cuocere a 180° per 25 minuti circa. Una volta pronta lasciare che la torta tenerina si raffreddi prima di sformarla con delicatezza e servirla.