L’incoronazione di Carlo III è ancora lontana, ma intanto sappiamo già che il re dovrà mangiare una particolare torta di pesci ed è tutto legato ad un’antica tradizione.
Un’incoronazione vera e propria probabilmente non l’ha mai vista nessuno, del resto l’ultima cerimonia di insediamento al trono, che fu trasmessa in diretta sulla BBC, fu proprio quella della compianta Regina Elisabetta II.
Anche per questo l’incoronazione di Re Carlo III è molto attesa, si tratta se non altro di qualcosa che nei tempi più moderni non si è mai visto; e di questa cerimonia si sanno pochissime cose: la prima è che si svolgerà a giugno del prossimo anno, in questo modo i giubilei del nuovo re coincideranno con quelli della madre, ma anche che il re dovrà mangiare una particolare torta…a base di pesce!
Il pesce in questione è la lampreda, un corpo da serpente e la bocca a forma di ventosa, insomma un “mostro” d’acqua dolce molto simile all’anguilla.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Così fu per Elisabetta e così sarà per Carlo; nel giorno dell’incoronazione al trono d’Inghilterra i sovrani devono gustare la lamprey pie, torta il cui ripieno e appunto composto da questo pesce.
La tradizione della torta di lampreda risale addirittura al Medioevo, quando secondo la leggenda la città di Gloucester offrì al allora nuovo monarca appunto una Lamprey Pie, considerata una pietanza prelibata.
Da quel momento, questa torta è diventata uno dei tasselli che formano il puzzle della cerimonia di incoronazione, ma in realtà si tratta di una tradizione che viene rispettata in tutte le cerimonie importanti per la Royal Family.
Non sarà facile però per l’entourage di re Carlo III riuscire a procurarsi questo pesce; al momento infatti le lamprede sono praticamente impossibili da trovare in Inghilterra.
Un tempo le lamprede abbondavano in tutto il Regno Unito, oggi sono quasi del tutto estinte con grande piacere per l’industria della pesca perché la lampreda è un pesce molto invasivo e attacca altre specie.
Non resterà che rivolgersi agli USA o alla vecchia colonia candese che negli ultimi decenni si sono occupati di fornire alla famiglia reale questo particolare prodotto.