Antica e di origine contadina la torta paesana è tradizionale di alcune zone della Lombardia. È fatta con ingredienti semplici e caserecci, scopriamo come realizzarla.
La torta paesana è un dolce tipico di alcune parti della Lombardia, in particolare la Brianza e la Martesana. Viene chiamata anche michelacc che ne dialetto locale significa pane e latte.
Infatti l’ingrediente principale che la caratterizza è il pane raffermo che viene bagnato nel latte caldo e poi unito ad altri ingredienti tra cui amaretti, uvetta e pinoli e cacao va a formare una torta dal sapore rustico e che ci rimanda a tempi passati.
Come tanti piatti o dolci di origine popolare ha tante varianti ma il pane e il latte sono gli elementi basilari di questa torta povera ma con un fascino tutto particolare.
Inoltre, la torta paesana non contiene né olio e né burro ed è molto facile da preparare. Vediamo subito quali sono i passaggi per realizzarla.
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Ingredienti e preparazione della torta paesana
In questa ricetta sono usati pinoli e uvetta ad arricchire la torta, ma in alcune versioni vengono aggiunti anche canditi, in particolare il cedro candito, e ad aromatizzare una nota alcolica data dal rum. La versione più classica risulta decorata dai pinoli che emergono in superficie, ma a volte sono aggiunte anche lamelle di mandorle.
INGREDIENTI
- 300 g di pane raffermo
- 2 uova medie
- 1 l di latte intero
- 50 g di cacao in polvere
- 120 g di zucchero semolato
- 120 g di amaretti
- 1 arancia
- 70 g di uvetta
- 50 g di pinoli
PREPARAZIONE ( circa 90 minuti)
La preparazione della torta paesana è molto semplice. La prima cosa da fare è mettere il latte a scaldare. Non dovrà raggiungere l’ebollizione, ma soltanto riscaldarsi.
Nel frattempo sbriciolare il pane raffermo a cubetti e versarlo in una ciotola. Grattugiare la scorza dell’arancia e unirla al pane. Appena il latte si è riscaldato versarlo per ammorbidire il pane.
Lasciare che il latte venga assorbito coprendo la ciotola con la pellicola per circa 30 minuti ricordandosi di tanto in tanto di mescolare.
Intanto, dopo aver spremuto l’arancia versare il succo sull’uvetta e lasciarla in ammollo per un pò. In un mixer tritare gli amaretti, unire il cacao amaro e mescolare.
Quando il pane avrà assorbito il latte aggiungere gli amaretti con il cacao. In un’altra ciotola sbattere le uova e unirle al composto.
Poi aggiungere anche lo zucchero e mescolare per far amalgamare bene il tutto. In ultimo unire i pinoli e l’uvetta dopo averla strizzata.
Dopo un’ultima mescolata per incorporare bene tutti gli ingredienti versare il composto in uno stampo del diametro di 24 cm, imburrato e rivestito accuratamente di carta da forno se il materiale lo richiede.
Quindi mettere in forno statico preriscaldato e cuocere a 180° per circa 1 ora. Quando la torta sarà pronta bisogna farla raffreddare possibilmente su una gratella e poi servirla una volta fredda.
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Questa torta, nata come dolce di recupero, si conserva fino a 3 giorni se messa al riparo sotto una campana di vetro o in un contenitore chiuso e comunque in un luogo fresco e asciutto.
(Romana Cordova)