È un classico sudtirolese, dall’aspetto rustico e semplice. La torta di grano saraceno è buonissima ed è un dolce gluten free. Ecco come preparare una specialità di tempi remoti ma sempre attuale.
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La torta al grano saraceno è un tipico dolce che si mangia in Trentino – Alto Adige. Ha origine nel mondo tedesco dove è chiamata Schwarzplententorte, ma si tratta della stessa cosa.
Rustica e semplice nell’aspetto, va all’essenziale che è il gusto intenso e rigoroso della farina di grano saraceno con una farcitura di confettura di mirtilli rossi o neri, o a volte ribes, che la addolcisce e la caratterizza.
Sembra essere un dolce molto antico e se ne trova traccia già tra il XVI e il XVII secolo in ricettari dell’epoca.
Alla farina di grano saraceno viene aggiunta anche la farina di nocciole, che contribuisce a renderla soffice e aromatizzarla in modo delicato.
Tutti gli ingredienti di questa torta non contengono glutine per cui è perfetta per le persone allergiche o intolleranti.
È una tipica torta di montagna, senza fronzoli e sostanziosa, ottima da gustare in un rifugio dopo e prima di un lungo cammino, ma anche da preparare a casa e servire come ricca merenda o anche come dessert.
Ecco cosa occorre e tutti gli step per realizzarla.
Ingredienti e preparazione della torta di grano saraceno
La torta di grano saraceno ha una discreto tempo di conservazione. Si mantiene benissimo per 3 – 4 giorni riposta sotto una campana di vetro a temperatura ambiente se non fa troppo caldo, altrimenti è meglio conservarla in frigo.
INGREDIENTI (per uno stampo da 24 – 26 cm)
- 250 g di farina di grano saraceno
- 200 di farina di nocciole
- 1 bustina di lievito per dolci
- 180 g di burro
- 150 g di zucchero semolato
- 5 uova intere
- 125 g di yogurt bianco
- Scorza grattugiata di 1 limone
- 1 pizzico di sale
- 300 g di confettura di mirtilli rossi
- Zucchero a velo q.b.
PREPARAZIONE (60 minuti circa)
La prima cosa da fare, sia che si voglia usare la planetaria o che si scelga di procedere con le fruste elettrica è di lavorare il burro, che deve essere molto morbido, con lo zucchero e il pizzico di sale.
Il burro dovrà esser lavorato in quella che è chiamata lavorazione “a pomata”, deve essere cremoso. Dovrà formarsi così un composto molto spumoso, chiaro e denso.
Quindi separare gli albumi dai tuorli e aggiungere questi ultimi e lo yogurt. Continuare a mescolare e amalgamare il tutto in modo omogeneo.
A questo punto unire anche le farine precedentemente miscelate tra loro e il lievito. Aggiungere anche la scorza grattugiata del limone e amalgamare.
A parte montare gli albumi a neve e poi incorporarli al composto avendo cura di non smontarli e mescolando perciò con una spatola delicatamente facendo un movimento dal basso verso l’alto.
Poi, ungere di burro lo stampo, foderare il fondo e infarinare i bordi. Versare il composto e infornare. Cuocere in forno preriscaldato statico a 180° per 40 minuti circa.
Per accertarsi dell’avvenuta cottura fare la prova dello stecchino, inserirlo e se una volta estratto è asciutto significa che la torta è pronta.
Sfornarla, lasciarla raffreddare, poi dividerla a metà e farcirla con la confettura di mirtilli. Cospargere con abbondante zucchero a velo e se si vuole, decorare al centro con qualche mirtillo o una cucchiaiata di confettura.