Gli esperti hanno analizzato diverse volte le proprietà del tonno in scatola: vediamo quante volte lo puoi mangiare in una settimana.
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Il tonno in scatola è uno degli alimenti più consumati al mondo. Questo particolare pesce ha un sapore ineguagliabile: tantissime aziende hanno conquistato il mercato con un marchio molto forte e mettendo il prodotto ittico sotto olio.
L’economicità, la praticità e il sapore sono indubbiamente i suoi punti di forza. Nelle dispense di tutti gli italiani, non manca sicuramente qualche scatola di tonno.
Il tonno in scatola è fonte di acidi grassi omega 3: quest’ultimi sono molto importanti perché aiutano a mantenere sotto controllo il livello di trigliceridi e soprattutto la pressione sanguigna.
Non mancano proteine (25,2 g per ogni 100 grammi di prodotto), lipidi e soprattutto minerali come fosforo.
Questo particolare alimento può però contenere elevati livelli di mercurio: per questo motivo, non bisognerebbe farne un abuso.
A causa delle massicce dosi di mercurio, il tonno in scatola non va mangiato tutti i giorni. Il parere degli esperti è come al solito molto importante.
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Partiamo da una piccola premessa: il pesce fresco è meglio rispetto a quello chiuso in scatola, confezionato e conservato secondo alcune tecniche particolari da parte delle aziende.
Il tonno in scatola ha ad esempio una maggiore percentuale di sale per conservarlo meglio nel tempo e ha un livello più alto di metalli pesanti.
Il suo consumo non apporterebbe comunque rischi per la salute umana. Gli esperti però suggeriscono di non esagerare troppo, e di limitare l’uso di tonno in scatola per una volta a settimana.
Per chi vuole, due volte a settimana non comporterebbe particolari problemi. Con l’arrivo della stagione estiva, tutti amano preparare i pomodori o le insalatone aggiungendo questo particolare pesce conservato sott’olio.
La tentazione è quindi quella di consumarlo con una frequenza maggiore rispetto alla media, e in questo caso il suo consumo potrebbe danneggiare l’organismo.
Senza particolari allarmismi, potete tranquillamente sostituire il tonno in scatola con quello fresco: in quest’ultimo caso, non c’è nessun rischio legato al consumo.