È la ricetta di un appetizer super sfizioso, il tofu fritto è ottimo come antipasto ma da mangiare anche come contorno e si fa in un attimo.
Alimento vegano tra i più conosciuti, il tofu ha origini cinesi anche se in Occidente è conosciuto con il suo nome giapponese. È nell’estremo Oriente che è sorta la sua più ampia diffusione, ma è sempre più presente anche da noi.
Viene definito anche come caglio di semi, è un prodotto del latte di soia che viene fatto cagliare e successivamente viene pressato in blocchi ed assume la forma compatta e quadrata o rettangolare o a parallelepido che tutti conosciamo.
L’aspetto del tofu è simile ad un formaggio fresco e ha un sapore piuttosto neutro e quasi insapore, caratteristica che lo rende un alimento molto versatile da abbinare facilmente e accostare ad altri cibi o spezie da cui viene insaporito.
Il tofu fritto è un finger food buonissimo che si prepara in pochi gesti, molto semplice da realizzare quindi, e un cubetto dopo l’altro è ottimo come stuzzichino per l’aperitivo o per aprire un pranzo, ma anche per accompagnare altre pietanze come contorno.
Se non vuoi comprare il tofu già pronto puoi scegliere di prepararlo in casa: ecco la ricetta. Inoltre, tra i tanti modi di gustarlo prova questa versione golosissima con il tofu insaporito con un mix unico.
E, sempre come appetizer, provalo cotto così nella frigitrice ad aria: è super appetitoso e facile da fare.
Per la panatura:
Per friggere:
Innanzitutto, la prima cosa da fare è tagliare i tofu a cubetti della grandezza di circa 2,5 cm. Poi sistemarli in una pirofila e irrorarli con la salsa di soia e unire qualche rametto di rosmarino.
Aggiungere anche qualche foglia di salvia e dopo aver coperto con la pellicola alimentare lasciar marinare mentre si prepara la panatura.
In una ciotola unire il pangrattato con il sale e il rosmarino e miscelarli bene. Quindi preparare anche la pastella unendo in un altro recipiente la farina con il sale e l’acqua.
Mescolare con una frusta a mano in modo che la pastella venga liscia e senza grumi e mentre si porta l’olio in una pentola a raggiungere la temperatura di 170° bisogna prendere i cubetti di tofu dalla marinatura, meglio se con una pinza.
Via via immergerli nella pastella, scolare l’eccesso e subito dopo passarli nella panatura avvolgendoli completamente.
Di seguito friggerli nell’olio avendo cura di immergere pochi pezzi alla volta per non abbassare troppo la temperatura.
Basta solo 1 minuto e appena appaiono ben dorati vanno prelevati con una schiumarola e adagiati su carta assorbente per essere asciugati dall’olio in eccesso.
Infine non rimane che servirli subito per gustarli ben caldi, con la bontà della croccantezza esterna della panatura. Da mangiare da soli o accompagnati da una salsina.