La liquirizia è una pianta conosciuta da quasi sei millenni. Era impiegata a scopi curativi già dagli antichi medici cinesi e Ippocrate la menzionava come un rimedio per la tosse. Negli ultimi decenni sono stati messi in risalto le sue proprietà antitumorali, soprattutto alla prostata e al seno. Ma da sempre è conosciuta per i suoi benefici contro tosse e catarro.
La liquirizia è presente in molti medicinali per il mal di gola perché apporta benefici alle mucose infiammate e rafforza il sistema immunitario. Per lo stesso motivo si rivela utile in caso di raffreddori ed influenze. Con la radice di liquirizia, comunemente venduta in farmacia o in alcuni negozi, si può realizzare una tisana ottimale contro i malanni stagionali, in grado di lenire la tosse forte.
La liquirizia vanta proprietà antinfiammatorie, depurative, espettoranti e rinfrescanti. Ma non solo, perché fa bene al fegato, calma il bruciore di stomaco, è digestiva, è consigliata in caso di ulcere, funge da antidepressivo. Per quanto concerne le infezioni del cavo orale calma l’irritazione della gola, combatte l’alitosi, schiarisce la voce, è espettorante.
Come qualsiasi rimedio officinale la liquirizia può avere delle controindicazioni. Un uso sproporzionato infatti può causare ipertensione, ritenzione idrica, stanchezza fisica e mal di testa. Se impiegato all’uopo è un ottimo rimedio naturale il cui uso andrebbe sempre discusso con un medico.
Ingredienti per una tazza
In un pentolino fate bollire l’acqua, versate la radice di liquirizia e la menta essiccata e fate riposare 10 minuti. Filtrate l’infuso prima di consumarlo. Infine addolcite con un cucchiaino di miele o altro dolcificante naturale. Bevete una o due tazze al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.