La tiroide è una ghiandola endocrina che ha il compito di regolare il metabolismo e determina il flusso del sangue verso gli organi del corpo. Si parla di ipertiroidismo quando nel sangue circola una quantità eccessiva di ormoni e di ipotiroidismo, invece, quando la quantità è poca. Quest’ultimo fenomeno è molto più diffuso.
Una tiroide sana è importante per il giusto equilibrio ormonale e in certi casi causa difficoltà a perdere peso. Di seguito vi elenchiamo le sostanze utili per risvegliare questa importantissima ghiandola
L-Tirosina: è importante per la formazione degli ormoni tiroidei, fondamentali per il corretto svolgimento di tutti quei processi da cui dipendono la crescita, lo sviluppo e il movimento dell’organismo. Il nostro corpo produce naturalmente la tirosina a partire dagli altri aminoacidi ma, con l’invecchiamento, questa produzione diventa più rara e diventa indispensabile integrarla.
Iodio: serve alla tiroide per sintetizzare gli ormoni tiroidei. L’utilizzo routinario del sale iodato per cucinare soddisfa il fabbisogno quotidiano di iodio, ma non esagerate perché l’eccesso di iodio puè essere invece dannoso per la tiroide e può alterarne la funzionalità.
Selenio: è più concentrato nella tiroide che in qualsiasi altro organo. Grazie alle sue proprietà antiossidanti protegge la tiroidee favorisce la formazione degli ormoni tiroidei, aumentando la conversione della T4 in T3.
Magnesio: un’integrazione di magnesio previene la diminuzione dell’attività della tiroide.
Consigli per un’alimentazione che favorisce il funzionamento della tiroide
Solitamente per favorire il funzionamento della tiroide si consiglia di mangiare cibi ricchi di vitamina B e ferro, ma anche di frutta e verdura ricche di antiossidanti, alghe, fagioli, olio di oliva e oli vegetali. Tra le verdure da privilegiare elenchiamo le barbabietole, il prezzemolo, le lenticchie e le patate. Anche i cereali integrali sembrano stimolare la tiroide: potete mangiare tranquillamente riso integrale, miglio, avena.
Se l’ipotiroidismo è causato da un’alimentazione scarsa in iodio si deve optare per spinaci, funghi freschi, bietole, orzo, crusca, carote e mele. Da evitare i latticini.