È un classico della cucina napoletana: il timballo di pasta è un piatto storico e può esser reso più contemporaneo dalla versione monoporzione. Un’idea pratica e utile che lo rende ancora più invitante e appetitoso.
Il timballo di pasta alla napoletana è certamente il piatto delle grandi occasioni. Carico, ricco, pieno di gusto e di sostanza è buono e scenografico e ha un suo posto in tavola come sontuoso primo piatto sicuramente molto saziante.
È un classico della gastronomia napoletana, un piatto tradizionale che rimanda al passato. In questa ricetta vi proponiamo una versione più attuale, contemporanea e pratica per servirlo e gustarlo con un tocco più fresco e moderno: la monoporzione.
Realizzato in piccoli stampi singoli invece che nell’unica teglia grande il timballo di pasta acquista un altro aspetto mantenendo però tutto il suo gusto intatto e storico.
Si compone essenzialmente di pasta, quella scelta di solito sono i rigatoni o i bucatini, con un ricco condimento a base di carna macinata e sugo di pomodoro, o polpettine, formaggio, verdure. Ma non si ferma solo a questo. Nella versione più tipica è in crosta, cioè rivestito di pasta sfoglia o di pasta brisée che lo avvolge come in un guscio.
Esistono però diverse varianti da quello classico, può essere o no in crosta, e gli ingredienti possono essere diversi, ma la caratteristica imprescindibile è certamente l’abbondanza.
La preparazione è un pò elaborata, ma seguendo passo passo tutte le indicazioni diventa semplice e si ottiene un risultato eccellente.
La monoporzione è una scelta comoda non solo per non rischiare di rompere e sfaldare il timballo quando lo si divide in porzioni, ma anche come cibo pratico da portare se si mangia fuori, che sia a lavoro o per una gita fuori porta.
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La prima cosa da fare è realizzare un trito di cipolla, sedano e carota e metterlo a soffriggere in padella con un giro d’olio.
Aggiungere la carne tritata e poi dopo averla lasciata rosolare un pò unire la passata di pomodoro. Versare anche i piselli, salare e lasciare che il tutto si insaporisca.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata prelevandola qualche minuto prima del tempo giusto di cottura. Scolarla e raffreddarla immediatamente sotto l’acqua corrente fredda in modo da bloccare la cottura.
Poi, metterla nella padella con il condimento e mescolare per amalgamare bene. Unire il Pecorino e il fiordilatte a pezzetti.
A questo punto si passa ad ungere di olio gli stampi monoporzione e foderarli con la pasta sfoglia ritagliandola a misura.
Quindi versare la pasta condita e richiudere con altra pasta sfoglia. Infine spennellare i timballi con il tuorlo leggermente sbattuto e infornare in forno preriscaldato statico dove dovranno cuocere a 200° per 30 minuti circa.
Quando sono pronti attendere che si intiepidiscano prima di sformarli per non rischiare di romperli e poi gustarli sia subito ancora caldi che tiepidi, ma si possono mangiare anche freddi e sono buonissimi.