La nuova frontiera del benessere arriva direttamente dal Giappone: il tè Kukicha, bevanda che ultimamente sta riscuotendo un gigantesco successo, garantisce una serie infinita di benefici per l’organismo. Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando.
Dopo una giornata di stress e di lavoro, è pratica comune rilassarsi in casa sorseggiando una gustosa tisana o un tè. Esistono numerosissime tipologie di queste bevande, ognuna con una propria sfaccettatura e con i propri benefici. Oggi desideriamo fare un focus sul tè Kukicha, bevanda che negli ultimi tempi sta incrementando sempre di più il suo prestigio.
Viene definito anche “tè dei tre anni” poiché esso risulta il tempo necessario dalla crescita della pianta alla sua tostatura. Si presenta in rametti molto simili agli aghi di pino. Esistono in natura due tipologie diverse di tè Kukicha:
Preparatevi: la lista è foltissima. Innanzitutto, contenendo grandi quantità di calcio, questa bevanda risulta ottima per fortificare la densità ossea. In secondo luogo, è in grado di innalzare le difese immunitarie dell’organismo.
Ancora, si manifesta come un poderoso diuretico e depurativo. Inoltre, combatte i sintomi della gastrite e del reflusso gastroesofageo e migliora la circolazione sanguigna. Può bastare? Ancora no. Riduce in maniera considerevole (se assunto costantemente) il colesterolo cattivo presente nel sangue, secondo quanto riporta la rivista online greenweez.
Infine contiene alte dosi di vitamine e di potassio, sostanze rinvigorenti che possono far accusare in maniera meno massiccia i sintomi della stanchezza. La riduzione della pressione arteriosa ed il miglioramento delle funzioni cardiovascolari chiudono la lunga lista dei benefici del tè Kukicha.
Il tè Kukicha è reperibile in erborista e con una buona dose di fortuna, anche al supermercato. Si può trovare in due versioni differenti: in rametti o in foglie. In entrambi i casi però, viene sigillato nei classici filtri (come per le tisane).
Per quanto riguarda la preparazione, non c’è niente di più semplice: vi basterà far bollire 200 millilitri d’acqua e dopodiché inserire la bustina all’interno, lasciandola in infusione per una decina di minuti. In quanto bevanda già dolce di per sé, può anche essere non zuccherata.