Il tartufo bianco e i benefici per la salute

Il tartufo bianco cresce principalmente nel Nord e Centro Italia. Alcune varietà, come il tartufo bianco d’Alba, sono particolarmente pregiate e costose. I prezzi del tartufo bianco sono schizzati al massimo storico di 300-350 euro al grammo. Il prezzo è così elevato non solo per la loro rarità, ma perché la loro ricerca richiede tempo e cani appositamente addestrati. I prezzi possono chiaramente variare: essendo un fungo ipogeo, stagioni molto piovose e umide facilitano la sua crescita, mentre annate secche e aride, comportano un minor numero di esemplari e prezzi decisamente più elevati.

Il tartufo bianco d’Alba cresce per soli tre mesi l’anno, da ottobre a gennaio. Diversi sono i benefici che possono derivare dal consumo di tartufo bianco. Ricco di proteine e fibre e povero di grassi, può essere consumato senza problemi da soggetti di tutte le età e da persone con problematiche cardiovascolari, anche perché non contiene colesterolo.

Ricco di antiossidanti che aiutano a rallentare l’invecchiamento cellulare e a contrastare l’azione dei radicali liberi. Favorisce la digestione e ha proprietà elasticizzanti, che sono in grado di stimolare la produzione di collagene e favorisce la digestione. Il tartufo fa bene anche alla salute del cuore, non solo perché privo di colesterolo, ma perché è un’ottima fonte di magnesio.

Il tartufo bianco apporta benefici alla salute delle ossa e dei denti grazie alle buone quantità di calcio, mentre il potassio vanta una funzione stimolante per i reni incaricati di eliminare le sostanze tossiche dall’organismo. Inoltre grazie alla grande quantità di Sali minerali che assorbe dal terreno è diuretico, stimola i reni, la produzione e l’eliminazione di urea.

Dulcis in fundo, il tartufo avrebbe delle proprietà afrodisiache: secondo alcuni studi sarebbe in grado di emanare delle in grado di provocare del benessere fisico e mentale favorendo, di fatto, l’attrazione verso il proprio partner.

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