Il tarassaco è una pianta spontanea che cresce nei prati e si riconosce per i fiori gialli che lasciano poi il posto a globi soffici e piumosi chiamati soffioni. Non a caso è conosciuto anche come dente di leone o stella gialla. Il periodo migliore per la raccolta è prima della fioritura, quindi a febbraio o a settembre.
Il tarassaco è usato per preparare un’apprezzata insalata primaverile che facilita la depurazione, sia da solo che con altre verdure. Anche i petali dei fiori possono contribuire a dare sapore e colore a insalate miste. I fiori si possono preparare in pastella e quindi friggere. Per beneficiare ancor più delle sue proprietà curative si può realizzare un infuso. Non presenta particolari controindicazioni, ma è sempre meglio consultare il parere di un esperto se si decide di farne un uso prolungato.
l tarassaco contiene molte sostanze benefiche che possono risultare benefiche per l’equilibrio naturale dell’organismo. Tra queste si trovano ad esempio flavonoidi, acido ascorbico, calcio oltre alle vitamine A, B, C e D. Basti pensare che il nome deriva dal greco: Taraxis, significa squilibrio; akas, significa rimedio.
Il tarassaco stimola la secrezione dei succhi gastrici, migliorando l’appetito ed apportando benefici all’intero sistema digestivo. Inoltre la presenza di fibra alimentare facilita il processo digestivo, aumenta la motilità intestinale, facilita il passaggio del cibo nell’intestino e previene quindi la stitichezza.
La fibra alimentare si lega al colesterolo cattivo LDL in eccesso e ne facilita l’espulsione attraverso le feci, aiutando a prevenire malattie cardiovascolari e ictus.
Le foglie e i fiori sono particolarmente ricchi di antiossidanti e fitonutrienti che combattono il cancro. Il tarassaco può rallentare la crescita del tumore e impedirne la propagazione, specialmente per il cancro alla mammella e alla prostata.
La presenza di potassio facilita il rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni. In tal modo si ha quindi un maggior flusso di sangue ed un minore stress sull’apparato cardiovascolare. Inoltre facilitando la minzione aiuta ad abbassare la pressione arteriosa.
Stimola la produzione di insulina da parte del pancreas. In tal modo si mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue. A questo si aggiungono gli effetti diuretici della pianta che contribuiscono ad eliminare gli zuccheri in eccesso attraverso la minzione. Di conseguenza ha anche effetti positivi sui reni.
Essendo altamente alcalino risulta utile per acne, eczema, psoriasi ed anche le verruche. Inoltre poiché le tossine in eccesso nel nostro fegato possono essere responsabili di molti problemi della pelle e del viso, consumare il tarassaco aiuta pure a pulire la pelle.