La ricetta dei taralli dolci all’anice, una merenda golosa o un fine pasto gustoso e sfizioso. Da accompagnare con un vino liquoroso.
Quando parliamo di taralli o tarallini siamo abituati a pensare ai prodotti da forno tipici dell’Italia meridionale e in particolare della Puglia. Ne esistono diverse versioni e ricette ma soprattutto gusto: dai classicissimi al finocchietto o cipolla fino ai gusti più particolari come zenzero e curcuma.
Dei taralli però ne esiste anche una versione dolce e anche in questo caso le ricette e i gusti variano da regione a regione. I più famosi e conosciuti sono quelli al vino, ma c’è anche la versione aromatizzata all’anice, la cui ricetta originale pare sia calabrese.
Quella che vogliamo proporvi di seguito è proprio la ricetta dei tarallini dolci all’anice, una merenda o fine pasto sfizioso e godurioso. Attenzione però, creano dipendenza!
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Scopriamo, allora, la ricetta originale e il procedimento dei tarallini dolci all’anice.
In planetaria unite tutti gli ingredienti: quindi la farina, lo strutto, l’olio di semi, l’esubero di lievito madre (se non lo avete potete saltarlo), il grammo di sale, i 90 grammi di zucchero e infine i semi di anice il vero aroma di questo dolcetto.
Lavorate gli ingredienti per circa 2 minuti, fino ad ottenere un impasto molto morbido. Trasferitelo sul piano di lavoro, ripiegatelo su se stesso per un paio di volte, formate la classica palla e lasciate riposare per almeno 20 minuti coperto da una bowle.
Trascorso il tempo necessario riprendete l’impasto e dividetelo in tante piccole parti tutte dal peso di 8 grammi; stendete i vari impasti formando dei cordoncini e poi avvolgeteli per dare loro la classica forma dei tarallini.
Versate altro zucchero semolato in un piatto e ripassatevi i taralli appena formati che poi andrete a disporre su di una leccarda coperta di carta forno.
A questo punto infornate i tarallini dolci all’anice in forno già caldo e statico a 170° per 30 minuti. Non dovranno cuocere molto perché dovranno restare chiari.
Quando saranno pronti sfornateli e lasciateli raffreddare, quindi serviteli così oppure accompagnati da un buon vino liquoroso.