I taralli pugliesi sono davvero buonissimi e sono anche facilissimi da preparare: vediamo la ricetta per farli lucidi e croccanti.
Le tradizioni in Italia sono molto importanti: nel Bel Paese ci sono tantissime storie e tantissimi prodotti che si immedesimano addirittura con le Regioni. In Puglia, ad esempio, ci sono tantissimi prodotti peculiari e famosi nel resto della Nazione (e nel mondo).
I taralli pugliesi, ad esempio, sono forti quanto un simbolo e sono sempre presenti sulle tavole della Regione centromeridionale. La particolarità di questo snack è che può essere mangiato in qualunque momento della giornata e può essere semplice o aromatizzato.
C’è una storia molto particolare di cui sono protagonisti: a quanto pare la prima ricetta risale al 1400. Per la leggenda, una donna non aveva nulla da dare in pasto ai propri figli e decise di lavorare con quello che aveva in casa, usando farina, olio extravergine, sale e vino bianco e preparando un impasto che poi divise in anelletti.
Questi snack non vengono preparati soltanto da forni e da panifici, ma anche da industrie e da grandi catene di distribuzione. Quest’oggi, focalizziamo la nostra attenzione su una ricetta favolosa per farli lucidi e croccanti.
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Con pochissimi ingredienti, potete divertirvi in casa preparando questi fantastici taralli pugliesi lucidi e croccanti.
Dopo aver setacciato la farina, sciogliete il lievito nell’acqua girando poi con un cucchiaino. In una ciotola mettete la farina setacciata e aggiungete olio, vino, l’acqua con il lievito sciolto che avete fatto prima, i semi di finocchio e il sale. Amalgamate il tutto con le mani.
Trasferite poi il composto su un piano da lavoro e impastatelo con forza cercando di ottenere un panetto morbido. Fate riposare per 30 minuti coprendolo per bene.
Infarinate il piano da lavoro, dividete l’impasto in pezzi piccoli e ricreate dei cordoncini. Scegliete voi la lunghezza e chiudeteli a cerchio, conferendoli appunto la classica forma. Premete bene sul punto di unione.
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Fate bollire l’acqua e aggiungete un po’ di sale e un cucchiaino di olio Evo. Mettete 5-6 taralli per volta e aspettate che salgono a galla. Toglieteli dall’acqua e fateli asciugare. A questo punto portare il forno a 200 gradi, mettete i taralli asciugati e fate cuocere per 20-25 minuti. Una volta dorati, lasciateli freddare e poi portateli finalmente a tavola.
Per conservarli, lasciateli in un contenitore con chiusura ermetica per una decina di giorni. Se volete donargli nuovamente flagranza, potete tranquillamente scaldarli.