Lo usate sicuramente ogni giorno in cucina, ma il tagliere è anche un ricettacolo di batteri. Il segreto per pulirlo al meglio è solo questo.
Che sia di plastica, legno o marmo, il tagliere è quell’attrezzo che vi permette di tagliare cipolle, pomodori o peperoni senza sporcare il topper della cucina. Questo però vuol dire che proprio il tagliere assorbe la sporcizia che i mobili si evitano, insomma diventa un ricettacolo di batteri. Per pulirlo dovete per forza usare questo metodo.
Il tagliere è un utensile da cucina molto utile, ma raccogliendo gli scarti degli alimenti tagliati diventa anche il punto della cucina che raccoglie più batteri, va da sé, quindi, che pulirlo al meglio diventa molto importante perché solo in questo modo è possibile eliminare non solo lo sporco ma appunto i batteri che potrebbero finire nei cibi che poi mangeremo.
Se avete sempre usato la spugna per pulire il tagliere, sappiate che avete sbagliato c’è un trucco molto più efficace che utilizza due comunissimi ingredienti da dispensa che renderà il vostro tagliere pulito e sicuro.
Tagliere, come pulirlo efficacemente
I due ingredienti necessari per pulire efficacemente i tagliere sono anche quelli particolarmente utilizzati in casa come prodotti naturali per la pulizia. Stiamo parlando del bicarbonato di sodio e del limone, una soluzione potentissima che vi permetterà di eliminare macchie ostinate, ma anche la ruggine così come disinfettare le superfici.
Tutto quello che dovrete fare è versare una generosa quantità di bicarbonato su tutta la superficie del tagliere, quindi tagliare il limone a metà e spremere il suo succo sul bicarbonato. Quando i due ingredienti si incontrano avviene una reazione chimica dall’effetto effervescente, ed è proprio questa reazione a permettere la pulizia profonda del tagliere.
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