La guerra in Ucraina non ha portato solo devastazione, morti, e feriti con sé ma anche preoccupazioni riguardanti l’aspetto economico-alimentare. Altroconsumo e Unione Nazionale Consumatori hanno svolto un’indagine mirata a scovare i prodotti che hanno subito maggiormente rincari. Scopriamoli insieme.
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Il conflitto in Ucraina va ormai avanti da più di due mesi e non sembra volersi arrestare. Da ciò non ne scaturisce solo morte e distruzione ma anche preoccupazioni in ambito economico.
Abbiamo già parlato delle difficoltà che riscontreremo il prossimo inverno per quanto riguarda il gas, dato che vi è la forte probabilità di bloccare del tutto l’import dalla Russia.
Oggi però andiamo a scoprire l’impatto che questa guerra ha avuto riguardo l’economia alimentare all’interno del nostro paese.
Altroconsumo e Unione Nazionale Consumatori, associazioni dalla parte per l’appunto dei consumatori, hanno effettuato un’indagine svelando quali sono i prodotti che hanno subito i maggiori rincari nei supermercati. Entriamo nel dettaglio e scopriamoli insieme.
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L’indagine di Altroconsumo e Unione Nazionale Consumatori
Le due organizzazioni hanno stimato che l’inflazione è considerevolmente schizzata alle stelle e chi va a fare la spesa può confermare.
L’aumento registrato infatti è del +1,5% a Febbraio, del +5,8% nel mese di Marzo fino ad arrivare a un +6,7% in Aprile.
L’Unione Nazione Consumatori infatti spiega “Tradotto in termini di aumento del costo della vita significa, per una coppia con due figli, una spesa aggiuntiva annua pari a 502 euro solo per mangiare e bere, per una coppia con 1 figlio la stangata per cibo e bevande è pari a 451 euro, 549 euro per una coppia con 3 figli, 373 per una famiglia tipo“.
Allo stesso modo sulla vicenda interviene anche Altroconsumo affermando “Se nel 2021 pagavamo un chilo di pasta 1,30 euro, oggi lo paghiamo 1,52 euro. In salita rispetto all’anno scorso anche zucchine (+16%), olio extravergine (+11%), zucchero (+7,4%) e soprattutto olio di semi di girasole, rincarato in un anno del 43%”
La classifica dei prodotti che hanno subito i maggiori rincari nei supermercati
Il re di questa classifica, ovvero colui che detiene il primato assoluto, risulta l’olio extravergine d’oliva possedendo uno sbalzo del 63,5% in più.
Al secondo posto invece troviamo la farina, aumentando del 17,2% mentre al prende la medaglia di bronzo il burro con un incremento del prezzo di 15,7%.
Ancora, al quarto posto si insidia la pasta con un sbalzo in su del 14,1% mentre scalando di una posizione notiamo il pollo che rincara dal 12,2%.
Per concludere la top 10 si celano al sesto posto i vegetali freschi, al settimo i frutti di mare, all’ottavo i gelati, al nono le uova e al decimo i succhi di frutta.