La colazione è una tappa fondamentale della giornata che non va mai saltata, soprattutto da chi vuole perdere peso. Non mangiare al mattino è come voler far partire una macchina senza carburante, con tutti i danni che ne conseguono. La colazione ideale dovrebbe apportare il 25-30% delle calorie totali della giornata. Solitamente comprende una spremuta d’arancia, fette biscottate integrali, due cucchiaini di marmellata o di miele. Da bere: latte parzialmente scremato, yogurt magro, caffè o tè verde, cercando di evitare lo zucchero.
Ma secondo recenti studi scientifici una colazione abbondante, consumata come pasto principale della giornata, aiuta negli anni a dimagrire o mantenere il peso. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition, che ha preso in esame le abitudini di oltre 50mila persone dai 30 anni in su, seguite in media per 7 anni nel corso della loro vita.
Ne è emerso che le persone che hanno mangiato regolarmente solo uno o due pasti al giorno hanno avuto una diminuzione dell’Indice di massa corporea (IMC). Le persone che facevano colazione regolarmente tendevano a perdere peso più di quelle che la saltavano. Ma il dato più rilevante è che coloro che consumavano una prima colazione abbondante, come pasto principale della giornata, tendevano a registrare una forte diminuzione del IMC, a differenza di coloro che hanno fatto di pranzo o cena il loro pasto principale.
Per facilitare la perdita di peso è stato dimostrato che la colazione andrebbe consumata tra le ore 7 e le 10 e dovrebbero passare almeno 5 o 6 ore tra la colazione e il pranzo. I risultati di questa sorprendente (ma non troppo) ricerca saranno presentati alla Conferenza Internazionale sulla Nutrizione in Medicina, in programma a Washington.