Nel sugo al pomodoro non può mancare il basilico. Ma quando esattamente va inserito? C’è una regola, ne beneficia il risultato finale.
Super classico della cucina italiana, nella pasta, con le polpette, sono diverse le preparazioni in cui il protagonista è il sugo al pomodoro.
E per essere quello vero, buono e profumato, ci vuole l’aggiunta di qualche fogliolina di basilico fresco. Tutti pensiamo di sapere qualndo è il momento migliore e più indicato per inserirlo.
O spesso lo si fa a caso pensando che non ci sia una regola vera e propria e che un momento vale l’altro. In realtà nonostante ci siano tante varianti di una ricetta così tradizionale c’è un preciso dettame e un motivo alla base.
Gli elementi da considerare sono diversi. Si parla di sugo o salsa di pomodoro ma ci sono differenti modi di prepararlo.
Si può fare usando i pomodori pelati oppure con la passata di pomodoro. Cambia la consistenza e anche il sapore risulta leggermente diverso.
In ogni caso c’è un tempo per mettere il basilico, che, cosa importante, deve sempre essere freschissimo, possibilmente appena staccato dalla pianta, in modo da sprigionare al top la sua meravigliosa profumazione.
Naturalemente bisogna lavarlo e subito dopo tamponare le foglie delicatamente con un pò di carta assorbente.
Vediamo allora quando è opportuno aggiungere il sugo, se all’inizio, nel corso della cottura o al termine.
Avere una pianta di basilico in casa è una grande comodità ma bisogna avere le giuste accortezze per curarla e mantenerla rigogliosa.
Inoltre bisogna sapere esattamente come staccare le foglie per non danneggiare la pianta, e anche come risolvere il problema delle foglie ingiallite qualora si presentino così.
Per riprodurlo e averlo sempre bello e pronto all’uso c’è un metodo infallibile. Avendo quindi a disposizione le foglie di basilico da aggiungere al sugo ecco quando bisogna metterlo.
Molti lo inseriscono fin da subito quando inizia la cottura, forse per il rischio di dimenticarlo, altri mentre il sugo sta cuocendo, ma in realtà questi sono i momenti sbagliati.
Se il basilico si mette all’inizio o nel corso della cottura, le alte temperature e il tempo che trascorre all’interno faranno sì che le foglie appassiscano completamente e si sprigionerà un sapore amarognolo.
Le foglie diventeranno scure e molli e per niente piacevoli né da vedere né da mangiare. Il momento giusto per inserire il basilico è al termine della cottura.
Il suo scopo è di aromatizzare e rilasciare il suo intenso e fresco profumo e per far questo bastano pochi minuti di calore e di tempo dentro alla salsa.
Poi le foglie possono essere rimosse, se non piace che restino dentro, o lasciate ed anche mangiate insieme al sugo e agli altri ingredienti del piatto.