Il succo d’arancia è sicuramente amatissimo dagli italiani: se lo vuoi conservare per mesi, dovresti provare questo trucco della nonna.
L’arancia è senza alcun dubbio uno dei frutti più consumati non soltanto in Italia, ma praticamente nel mondo intero. Le sue proprietà sono ormai note a tutti.
In commercio esistono veramente tantissimi tipi diversi: nel nostro Paese, ad esempio, c’è la Washington, la Navel, il Tarocco, il Sanguinello (solo per citarne alcuni).
Ricche di vitamina C, potenziano in primis il sistema immunitario. Favoriscono inoltre la digestione dal momento che hanno delle sostanze che stimolano i succhi gastrici.
Ci sono vari modi per consumare le arance. C’è chi ad esempio le mangia rimuovendo la buccia e ingerendo gli spicchi e c’è chi ovviamente realizza fantastiche spremute.
C’è una curiosità che tiene comunque banco: è possibile conservare il succo d’arancia per qualche mese? La risposta ti sorprenderà.
Succo d’arancia da conservare per mesi? Il trucchetto della nonna
La spremuta d’arancia è amatissima dagli italiani, sia per colazione che per spuntino. C’è anche chi decide di prepararla per accompagnare i pasti. In molti si chiedono se è possibile conservare il succo dell’agrume per diversi mesi.
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La risposta è ovviamente affermativa. Servirà semplicemente un trucchetto alquanto particolare, che in pochi conoscono.
La spremuta d’arancia, infatti, può essere riposta nel congelatore per ben sei mesi. La soluzione è semplice: basta metterla in una bottiglietta di vetro e lasciarla nel freezer. Quando vi servirà, per scongelarla la dovrete passare in frigorifero per un sei ore.
Anche la pastorizzazione è un ottimo metodo per conservare il succo d’arancia. Il procedimento è leggermente più lungo.
Riponete il succo in una pentola capiente e aggiungete 200 g di zucchero e qualche goccia di limone. Accendi i fornelli a fiamma media e mescola perfettamente il contenuto.
Una volta spento il fuoco, lasciate raffreddare. Riponete il tutto in una bottiglia di vetro sterilizzata, chiudete, e bollite in pentola per altri 20 minuti.
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I due metodi sono spesso sottovalutati ma permettono di conservare cose buonissime e squisite anche per diverso tempo.
