Il pane è un alimento molto utilizzato soprattutto nella cultura occidentale, che tutti troviamo quotidianamente sulle nostre tavole. Ma cosa succede se lo mangiamo tutti i giorni? Andiamo ad analizzare cosa dicono a riguardo gli esperti.
Chi non mangia pane durante i pasti giornalieri? È un alimento che noi italiani portiamo in tavola tutti i giorni per accompagnarlo a quasi qualsiasi tipo di pietanza.
Oltre che acquistarlo al supermercato o in panetteria, è possibile riprodurlo semplicemente ai fornelli di casa. Per scoprire come farlo, cliccate sul seguente articolo.
Negli ultimi anni però le sue caratteristiche sono state messe a dura prova da diete a bassissimo contenuto di carboidrati o dalla cucina senza glutine, andando ad intaccare la sua popolarità e la sua importanza.
Ma fa davvero male mangiare il pane tutti i giorni? Andiamo ad ascoltare gli studi e i consigli dei massimi esperti di settore.
Prima di scoprire la risposta, analizziamo un po’ più a fondo l’alimento in questione: può essere realizzato con diversi prodotti quali farina normale o integrale, con sale o senza, latte, olio o farina di segale.
Il punto fisso di ogni variante resta comunque il valore molto alto di carboidrati, con le calorie che possono variare da tipo a tipo.
Mangiare pane (soprattutto quello bianco) tutti i giorni, non è altamente consigliabile qualora si fosse alle prese con il monitoraggio dei livelli di glicemia.
I carboidrati semplici contenuti in questo alimento, vengono assorbiti nella circolazione sanguigna molto più velocemente rispetto ai carboidrati complessi, portando a un rapido aumento glicemico.
Tutto ciò confluisce in delle patologie molto gravi: rischio di diabete, malattie cardiovascolari ed aumento di peso.
I carboidrati semplici sono famosi proprio per questo motivo: difficilmente riescono a riempire lo stomaco. Il risultato dunque sarà quello di ingerire pane senza sentire il minimo sentore di sazietà.
Cercate dunque di consumarne con le giuste dosi e responsabilmente affiancando alla vostra dieta uno stile di vita sano, introducendo dell’attività fisica giornaliera.
Se siete soliti acquistare il pane bianco, dovreste sapere che l’apporto di fibre è quasi nullo. A questo punto bisogna bilanciare la dieta aggiungendo le fibre all’interno dei nostri menù quotidiani.
Se questa scelta non viene messa in atto, si potrebbe danneggiare il microbioma, cioè quella colonia di batteri buoni presenti nel nostro intestino. Tutto ciò potrebbe portare a squilibri intestinali con le seguenti problematiche: intestino irritabile, infiammazioni, diarrea o stipsi.
Mangiare pane ogni giorno però non è solo una scelta negativa. Essendo ricco di proprietà nutrizionali, è un alimento che ci aiuta a vivere nel benessere fisico.
Difatti aggiunge alla nostra dieta fosforo, proteine, zinco, magnesio, calcio, sali minerali e fibre di cui abbiamo bisogno quotidianamente.
Non tutti sanno che il nostro cervello si alimenta principalmente di glucosio, ovvero la forma più semplice dei carboidrati. E in tal caso il pane è una vera e propria miniera.
In generale è bene ritenere che mentre il pane integrale, grazie ad i suoi carboidrati complessi e più sazianti, ti manterrà più sazio più a lungo, consumare quello bianco con equilibrio e moderatamente non saboterà senz’altro la tua dieta.