Lo strudel è un dolce iconico del Trentino-Alto Adige e ha le sue caratteristiche ben definite, ma esiste una rivisitazione alle pesche che lo rende spiccatamente estivo e altrettanto goloso.
Classicissimo dolce che si identifica con la montagna, in particolare quelle del Trenitno-Alto Adge, dove è prevalentemente prodotto, lo strudel è iconico, buonissimo e ben codificato.
Ma in questa ricetta vogliamo proporvi una rivisitazione in chiave estiva: lo strudel di pesche.
In realtà già per quello tipico esistono delle varianti. Lo strudel ha origine in Austria e proprio il termine vuol dire torta in forma arrotolata.
È composto solitamente da un guscio di pasta ripieno di un mix di ingredienti tra cui spiccano mele, uva passa e pinoli e spezie, soprattutto la cannella.
Già per quanto riguarda la pasta troviamo in uso sia la frolla che la pasta sfoglia anche se l’originale sembra essere quello di frolla.
In questa versione, insolita e abbastanza diversa da quella classica, la forma è uguale e l’involucro è sempre di pasta frolla, ma la farcitura ha come protagoniste le pesche sia in frutto che in marmellata insieme ad altri elementi che danno un sapore del tutto nuovo e particolare.
Si tratta di una rivisitazione in linea con la stagione che piace per la dolcezza accentuata dalla presenza degli amaretti ma che lascia una sensazione di freschezza e da una profumazione gradevole e delicata.
Da mangiare fin dalla colazione, lo strudel è buono in ogni momento, per merenda e come dessert. In questo caso per impreziosirlo gli si può accostare qualche ciuffetto di panna montata o servirlo caldo accompagnato da un gelato alla vaniglia con cui lega benissimo.
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Per la pasta frolla:
Per il ripieno:
Per guarnire:
Per cominciare bisogna preparare la pasta frolla, quindi per prima cosa in una spianatoia disporre la farina a fontana.
Fare un buco al centro e versare gli altri ingredienti: il tuorlo, l’olio, l’acqua, lo zucchero e il pizzico di sale. Poi, iniziare ad impastare spingendo la farina dai bordi verso il centro per amalgamare il tutto.
Via via impastare con le mani in modo energico fino a formare una palla liscia ed omogenea. Avvolgerla nella pellicola per alimenti e riporla in frigorifero a riposare per 30 minuti circa.
Nel frattempo si può passare a preparare la farcitura. Sbucciare le pesche e tagliarle a pezzettini. Versarle in una padella con lo zucchero e farle caramellare a fuoco basso per alcuni minuti.
Poi, farle raffreddare facendo sì che così si addensi anche il liquido che hanno prodotto in modo che il ripieno non risulti troppo umido.
Trasferirle in una ciotola e unire la marmellata, gli amaretti dopo averli tritati e il cacao. Quindi mescolare bene il tutto per amalgamare.
Trascorso il tempo di riposo della pasta riprenderla e stenderla con il mattarello in un rettangolo dello spessore di 3 – 4 mm.
Versare al centro il ripieno e poi richiudere piegando e arrotolando e avendo cura di chiudere bene i lati affinché il ripieno non fuoriesca.
Adagiare così lo strudel su una teglia rivestita di carta da forno e spennellare tutta la superficie e i bordi con il tuorlo.
Infine, cuocere in forno ventilato a 180° per 30 minuti circa. Quando è pronto estrarre dal forno, lasciarlo intiepidire e poi in ultimo, per completare, cospargere con lo zucchero a velo.