La stevia, in alcuni casi, viene consigliata come dolcificante per sostituire lo zucchero: ma fa veramente bene?
La stevia è una pianta erbacea perenne, tipicamente di piccole dimensioni, diventata famosa in tutto il mondo perché viene usata come dolcificante ipocalorico naturale. Risulta molto più dolce rispetto al comune saccarosio: le foglie, quando seccate, hanno un potere dolcificante.
La sua popolarità è dovuta alla sua origine naturale: non è un dolcificante sintetico come l’aspartame che tanto ha fatto discutere in passato. I principi attivi sono lo stevioside e il rebaudioside A: occhio a non esagerare, perché riesce a dolcificare fino a 300 volte più dello zucchero.
Negli ultimi anni questo particolare prodotto ha riscosso notevole successo: anche nei supermercati ormai ci sono tantissime offerte particolari.
Non ha però calorie: per questo motivo, è amatissima anche da chi sta seguendo una dieta ipocalorica. Cerchiamo di capire però se fa veramente bene alla salute o se rappresenta un rischio.
Stevia come dolcificante, tutto quello che devi sapere: fa veramente bene?
La stevia, poiché è un prodotto della natura, apporta tantissimi benefici all’organismo. E’ ad esempio ricco di minerali e vitamine (alti livelli di vitamina C e di vitamina A.
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Da non sottovalutare la presenza di flavonoidi, potenti antiossidanti che contrastano anche l’azione dei radicali liberi.
La pianta in questione riuscirebbe anche a mantenere sotto controllo il colesterolo cattivo nel sangue. Le sue magiche proprietà non finiscono qui.
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Secondo alcuni studi, il suo principio attivo (lo stevioside) terrebbe sotto controllo la glicemia e soprattutto sarebbe in grado di ridurre i livelli di glucosio post-prandiale.
La stevia, quindi, rappresenta una fantastica alternativa allo zucchero: non ci sono al momento studi che facciano presagire qualcosa di negativo.
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Occhio però sempre a non esagerare con le dosi: ricordate che basta pochissimo per dolcificare con questo particolare prodotto nato dalla celebre pianta. Quando la acquistate in commercio, state però attenti ad un dettaglio: quella naturale è sempre meglio di quella “lavorata”.
