La strada verso la cucina a rifiuti zero è ancora molto lontana. Ci sono però delle buone pratiche da cui si può iniziare.
Forse un giorno saremo in grado di produrre zero rifiuti quando saremo tra i fornelli, ma quel tempo non è ancora arrivato e tuttavia non possiamo neanche più permetterci di continuare così.
Ci sono diverse pratiche che se messe in atto possono portare a due buoni risultati: fare del bene a noi, ma anche alla salute del pianeta.
Una buona base di partenza, non soltanto in cucina, è quella di chiedersi al momento dell’acquisto se abbiamo realmente di bisogno di quel bene. Dobbiamo imparare a ricordare che ogni volta che stiamo comprando qualcosa di fatto produciamo rifiuti, quindi eliminare gli eccessi è un buon modo per iniziare a fare del bene al pianeta e anche alle nostre tasche.
Rinunciare ai prodotti usi e getta. Per salvare il pianeta dobbiamo imparare a rinunciare a tutte quelle cose che in cucina possono essere usate solo una volta: piatti e bicchieri di plastica ormai in UE sono vietati, ma sarebbe bene fare a meno anche di quei prodotti in carta riciclata.
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Uno dei tanti atti pratici che potremmo fare per avviarci verso una cucina ad impatto zero è quello di eliminare l’utilizzo delle capsule di caffè. Bisognerebbe poi preferite ai cibi pronti quelli fatti in casa. Del resto, prendersi cura di noi stessi e della nostra salute è il modo migliore che abbiamo per salvare il pianeta.
Per la spesa via i sacchetti di plastica e sì alle borse riutilizzabili. Comprare cibi sfusi e in grande quantità; ovviamente ci si riferisce a quelli che possono essere acquistati in questo modo e cioè legumi, ma anche pasta e riso così da evitare che il packaging finisca nella spazzatura.
Stop alla pellicola trasparente, è plastica e il suo smaltimento richiede molti anni, meglio utilizzare i contenitori rigidi.
Forse però il consiglio migliore che si può dare è quello, per chi ne ha la possibilità, di produrre frutta e verdura nel proprio giardino. Solo così si ottiene un vero prodotto a km zero, necessario e senza sprechi.
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