Gli spitini palermitani sono un secondo piatto croccante e succoso, must della cucina sicula. Una ricetta facilissima per un risultato super goloso.
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Gli spitini palermitani sono dei deliziosi involtini di carne serviti a spiedino appunto; si tratta di uno street food molto amato nel capoluogo siculo, un vero must della cucina tradizionale isolana. Com’è facilmente intuibile il nome non è altro che la traduzione in dialetto siciliano dello spiedino ovvero il lungo spiego di legno o metallo con cui sono infilzati gli involtini.
Croccanti fuori grazie al pangrattato tostato e filanti e morbidi all’interno perché presente il caciocavallo, gli involtini sono realizzati con carne di vitello, una ricetta davvero semplicissima che però saprà fare felici grandi e piccini.
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Spitini alla palermitana ricetta originale
Quella che vi proponiamo di seguito è, quindi, la ricetta originale palermitana del piatto che però conosce in altre province della regione varianti specifiche.
INGREDIENTI
- 16 fettine di vitello
- 200 gr di pangrattato
- 100 gr di caciocavallo
- 1 cipolla rossa
- 40 gr di uvetta
- 40 gr di pinoli
- Prezzemolo qb.
- Alloro qb.
- Olio evo qb.
- Sale e pepe qb.
- 1 cipolla bianca
PROCEDIMENTO (circa 45 minuti)
Per preparare gli spitini palermitani prendete una padella antiaderente e fate tostare per 5 minuti il pangrattato. Nel frattempo tritate finemente la cipolla, quindi in un’altra padella giro di olio e fate soffriggere quest’ultima fino a doratura.
Da parte tagliuzzate sia l’uvetta che i pinoli, quindi tagliate a cubetti il formaggio e mettetelo in un mixer frullandolo bene.
A questo punto, in una ciotola capiente versate i 3/4 del pangrattato tostato, la cipolla che si sarà appassita, l’uvetta, i pinoli e il caciocavallo frullato. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva e mescolate bene, completando questo passaggio con una spolverata di prezzemolo tritato.
Prendete le fettine di vitello e stendetele su di un piano di lavoro; al centro di ogni fetta disponete un cucchiaio abbondante di impasto e richiudete a mo’ di sacchetto piegando su tutti e quattro i lati. Facendo attenzione a non far fuoriuscire il composto, dovrete ottenere delle bombette.
Una volta pronti gli involtini, rotolateli nel restante pangrattato tostato, quindi infilzateli nello stecchino di legno, alternando fettine di cipolla rossa e foglie di alloro.
Continuate in questo modo ultimando la formazione degli spiedini (con queste dosi dovrebbero uscirne 3, ndr). A questo punto, foderate una teglia con della carta forno bagnata e strizzata, quindi disponete i vostri spitini e cospargeteli ancora con un abbondante filo d’olio.
Lasciate cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Quindi sfornate e servite.
Gli spitini palermitani si conservano fino a 2 giorni in frigo, prima di servirli in questo caso ricordatevi di riscaldarli per ottenere lo stesso effetto filante.