Gli spinaci al vapore sono un contorno salvacena cucinabile in pochi minuti. Oltre a essere molto sano, è anche molto goloso.
Nutrienti, ricchi di benefici per il corpo, golosi. Gli spinaci sono una delle verdure più amate, sia da grandi, sia da piccini. Tripudio di vitamina A e B, acido, folico, nitrato, luteina, ferro e potassio, sono un toccasana per la salute.
Antiossidanti, regolatori dell’intestino, alleati per occhi, ossa, sistema immunitario e di quello sistema cardiovascolare, gli spinaci sono una verdure a foglia verde immancabile in tavola.
A tutto questo si aggiunge il loro gusto inconfondibile e la loro facilità di preparazione. Buonissimi anche da soli, sono ideali come contorno in accompagnamento di una proteina, come pesce, carne o uova, oppure anche come ingrediente in una classica torta di verdura. Inoltre possono anche diventare protagonisti di condimenti o ancora ripassati in padella per una versione ancora più golosa: irrinunciabile poi il loro utilizzo insieme alle uova per una frittata irresistibile.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Spinaci al vapore: ecco come cucinarli in tempi record
Se si ha voglia di spinaci all’ultimo minuto, è possibile cucinarli come salvacena nella versione al vapore. Ecco come seguendo semplici step.
INGREDIENTI
- 50 g di spinaci
- olio extra vergine di oliva q.b.
- succo di un limone q.b.
- sale fino q.b.
PROCEDIMENTO (circa 5 min preparazione, 10 cottura)
Si parte pulendo gli spinaci, togliendo i gambi e le eventuali nervature delle foglie troppo spesse. Si lavano e si tolgono le tracce di terra.
Intanto si fa bollire l’acqua in un pentola dove si versano gli spinaci per 10 minuti. Scolati vanno strizzati per poi condirli con olivo, sale e limone.
Ecco che sono pronti per essere serviti per un contorno facilissimo da realizzare, ma buonissimo. Per renderli ancora più golosi si può aggiungere uno strato di parmigiano grattugiato che a contatto con gli spinaci caldi si scioglierà creando un effetto wow. Se si desidera si possono anche gustare dopo, non facendo passare più di due giorni, conservandoli in frigo in un contenitore ben chiuso.